Dipendenza da spugne dopo la gravidanza. E voi, cosa masticavate?

reggiseno, lingerie, gravidanzaIo non so come siate state voi in gravidanza. Se avete sofferto di nausea o siete state colte dal vortice delle voglie (quelle che, secondo le leggende popolari, dovrebbero addirittura lasciare tracce sulla pelle). Io, per entrambi i figli, ho vomitato per cinque mesi senza sosta. Per mettere a tacere la nausea e quella orribile sensazione in bocca oscillante tra senso di schifo e voglia di sputare, le ho provate tutte. Ma le spugne no, non mi sono mai venute in mente.

A Lyndsey Woodward, una 26enne londinese, invece sì. Il problema, come riporta AdnKronos, è che a distanza di sette anni, la ragazza non ha perso il vizio. Dal 2008, anno della sua prima gravidanza, ad oggi, non ha mai smesso di masticare spugne, come aveva iniziato a fare da incinta per alleviare la terrificante iperemesi gravidica (di cui Romagna Mamma ha parlato qui).

Quella vissuta dalla giovane ha tutte le caratteristiche di essere una dipendenza, visto che ne arriva a masticare, infatti, fino a cinque al giorno. Il marito, ha raccontato la donna, non ne ha fatto un problema. Dai figli, invece, la mamma cerca di non farsi vedere per evitare comportamenti imitativi.

Io, facendo mente locale, una volta avevo iniziato a masticare limoni in maniera compulsiva, salvo scoprire che l’effetto benefico svaniva (con risvolti ben poco piacevoli causati dall’acidità) non appena finivo di aggredire l’ultimo. Un’altra volta avevo puntato sull’olfatto, rimanendo un’intera giornata ad annusare un tubo di crema esfoliante alla violetta che ora, letteralmente, ho preso a odiare.

E voi, dove avete cercato riparo?

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