La moglie di Bovo sul palco con l’autrice di Vasco: “Trasformo la mia tragedia in amore”

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La locandina di “ioelei”
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Da sinistra, Federica Lisi e Pia Tuccitto

“Non andrò al corso di dizione. Non recito, sennò m’inceppo. Se mi viene da piangere, piango”. Federica Lisi, la moglie di Vigor Bovolenta, il pallavolista morto sul campo di Macerata il 24 marzo 2012, non si ferma mai. Guarda in faccia la cantautrice Pia Tuccitto (che, tra le altre cose, ha firmato il brano di Vasco Rossi “E…”), si carica di energia e sale sul palco per “ioelei”, il recital che alterna la lettura di brani tratti dal libro Noi non ci lasceremo mai ai pezzi musicali scritti e interpretati dalla cantante nei suoi vent’anni di carriera. Lo spettacolo, che ha debuttato il 19 settembre a Bologna e che fa parte del “Bovo Tour”, approderà domenica 4 ottobre in formato ridotto allo stadio comunale di Maranello, in occasione del “Bovo Day”. L’appuntamento è intorno alle 16, tra il primo e il secondo tempo della partita.
Federica, “Io e lei” è anche il titolo di un film uscito ieri nelle sale cinematografiche. Una coincidenza?
“Alle coincidenze ormai non credo più, mi capitano troppo di frequente incontri magici, come quello con Pia Tuccitto in trasmissione da Red Ronnie. Un amore a prima vista, un colpo di fulmine che ci ha spinte a conoscerci, a trascorrere tante serate a casa con i miei cinque bambini e, alla fine, a costruire insieme questo recital che non ha nulla di artificioso. Le canzoni che Pia propone sembrano composte ad hoc per alcune parti del libro che ho scritto con Anna Cherubini. Molti mi chiedono se siano nate apposta: nulla di tutto ciò”.
Stessa cosa per il film con con Sabrina Ferilli e Margherita Buy?
“Sì. incredibile. Quando abbiamo saputo del titolo, siamo rimaste sorprese. Il nostro era nato ragionando con la mia famiglia: mia madre che proponeva ‘Noi e voi’ e mio padre che optava per ‘Io e lui’. Ci piacerebbe confrontarci con le attrici del film, ci piacciono le storie comuni, che si intrecciano e si incontrano”.
Che cosa succede, durante il recital?
“Succede che uniamo quello che facciamo, che riempiamo i silenzi, che parliamo al cuore. Lasciano davvero a bocca aperta certe parole di Pia, messe a confronto con la storia della tragedia che ha colpito la mia famiglia. Al debutto ci ha fermate una ragazza che era tra il pubblico: ci ha detto che pensava di non avere un cuore ma noi glielo abbiamo accesso e fatto scoprire. Siamo rimaste a bocca aperta”.
Che obiettivi avete?
“Portare in tutta Italia il tour, magari a teatro: pensiamo sia il luogo migliore per cogliere l’intensità dello spettacolo. Parte del ricavato, se il progetto decollerà, andrà a sostenere le attività dell’associazione ‘Noi non ci lasceremo mai’ che ho creato per educare i giovani alla cultura dello sport, alla salute e alla prevenzione”.

lissssssss
Grinta e amore

Qui maggiori info sullo spettacolo
www.piatuccitto.net

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