Uno spazio confortevole per allattare, la possibilità di scaldare un biberon, di cambiare un pannolino e di accedere facilmente con un passeggino. La community Baby Pit Stoppers ha reso disponibile una nuova web app che permetterà di raccogliere in un’unica piattaforma geolocalizzata tutte le segnalazioni di locali che mettono a disposizione uno o più dei quattro servizi fondamentali che caratterizzano un baby pit stop.
La web app è completamente gratuita da usare e non ha bisogno di essere scaricata su nessun dispositivo, è sufficiente una connessione ad internet e la web app è subito utilizzabile, sempre nella sua versione più aggiornata, all’indirizzo www.babypitstoppers.com. “L’idea di base è semplice – racconta Valeria Miccolis, fondatrice della Community Baby Pit Stoppers e mamma di Jack, 6 mesi – Ogni mamma, papà, nonno o tata, ha le sue basi logistiche quando gira in città con il proprio piccolo. Se ognuno segnala agli altri i suoi baby pit stop, possiamo facilmente mappare intere città e intere nazioni”.
Il primo spazio di condivisione della community è stata una pagina facebook dove mamme, papà, nonni e tate, sempre alla ricerca di baby pit stop – da qui la definizione di Baby Pit Stoppers – hanno iniziato a scambiarsi informazioni su bar, musei, biblioteche, stazioni, consultori, enti pubblici attrezzati ad accogliere i più piccoli e i loro accompagnatori. Lanciata per la festa della mamma 2015, nel giro di 48 ore, col solo passaparola, la pagina facebook ha ottenuto 200 like, entro tre giorni i like sono raddoppiati e ora, dopo meno di 2 mesi, conta oltre 1.200 fans. Da quella pagina nazionale, sono nati via via gruppi locali in diverse città italiane e il progetto ha ricevuto interesse anche dall’estero.
La web app prevede, in effetti, due percorsi: “Aggiungi baby pit stop” e “Cerca baby pit stop”. Seguendo il primo, in poche schermate si inserisce il baby pit stop, si indicano i servizi presenti e, eventualmente, è possibile aggiungere una recensione con rating, commento e corredo di foto scattate sul momento o recuperate dall’archivio; seguendo il secondo, è possibile cercare intorno a sé, o intorno ad un indirizzo stabilito, il migliore baby pit stop in base ai servizi di cui si ha bisogno. I risultati, frutto delle segnalazioni e delle valutazioni degli altri utenti, possono essere visualizzati su una mappa, con pointer già diversificati per tipologia di locale, oppure in modalità “lista”, in base alla distanza rispetto all’indirizzo inserito. E’ anche possibile filtrare per tipologia di locale, escludendo le categorie ritenute meno idonee.
“Siamo convinti – conclude la fondatrice – che segnalare e quindi valorizzare i locali attenti alle esigenze dei più piccoli, incentivi anche gli altri esercenti e istituzioni ad attrezzarsi: una piccola rivoluzione dal basso su un tema che ci sta a cuore”.
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