Un 16nne di origine nigeriana, Emmanuel Edosa Omoigui, è morto ieri dopo essersi tuffato nel fiume Lamone, a Mezzano, qualche centinaio di metri dopo il ponte. Il corpo è stato recuperato dai Vigili del Fuoco – come scrive Il Resto del Carlino – dopo un’ora dalla scomparsa, quando ormai non c’era più nulla da fare. Inutile ogni tentativo del 118 di rianimarlo.
Il ragazzo è stato l’unico della sua comitiva di amici che, prima di andare a dare una mano come volontario alla Festa della Birra, ha deciso di tuffarsi. Al secondo tuffo, però, ha iniziato ad accusare difficoltà e ha chiesto aiuto ma mentre gli amici chiamavano i soccorsi, è stato trascinato dalla corrente.
Emanuel abitava ad Alfonsine insieme al padre, arrivato sul posto insieme ai soccorsi. L’uomo ha dovuto assistere al recupero del cadavere del figlio. Ora si indaga sulle cause della morte: le ipotesi sono quelle di un crampo o di un malore che avrebbero impedito a Emanuel di restare a galla.
In questo articolo ci sono 0 commenti
Commenta