Un esposto per chiedere di fare chiarezza sulla morte del proprio bambino, deceduto dopo il parto all’ospedale “Umberto I” di Lugo, qualche giorno fa. Lo hanno presentato i due genitori, come scrive il sito Romagnanoi.it e la procura di Ravenna ha disposto il sequestro delle cartelle cliniche. Non solo quelle dell’ospedale di Lugo ma anche quelle del reparto di Terapia Intensiva Neonatale del “Bufalini” di Cesena, dove il bimbo era stato trasferito d’urgenza per tentare l’impossibile.
Il parto, apparentemente, era avvenuto senza problemi. Ma il bambino sarebbe venuto alla luce asfittico, cioè con una diminuzione del contenuto di ossigeno nel sangue, in particolare quello cerebrale. Un problema che è in genere dovuto a un insufficiente apporto del gas attraverso la placenta (prima o durante il parto). Una patologia che raggiunge in Italia 1-2 casi ogni 1.000 nati a termine, con un picco nei nati prematuri del 60%.
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