Lo vogliono cacciare dall’asilo perché fa il saluto romano. Protagonista di questa grottesca vicenda è un bambino di quattro anni che frequenta una scuola dell’infanzia pubblica in Lombardia.
Come racconta la stampa locale, le maestre hanno notato il piccolo compiere più volte il gesto ed hanno convocato i genitori. I quali non hanno fatto una piega, anzi hanno rivendicato il diritto ad educare il figlio secondo le loro inclinazioni. Ma le maestre, dopo un secondo colloquio con la giovane coppia – 30 anni lui, 29 lei – hanno posto una sorta di ultimatum: o il piccolo smette di fare il saluto romano, oppure verrà sbattuto fuori dall’asilo.
E voi, che ne pensate?
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Commenti:
Penso che oltremisura il presunto diritto ad educare il figlio come si vuole diventa la scusa di comodo per imporre una forma malata di Ego sum.
Se non accetti di tenere conto del contesto in cui vivi, prendi i tuo bimbo, te ne vai in una foresta in mezzo agli animali e la smetti di rompere le palle.
Questi due non capiscono un tubo e non hanno le carte per fare i genitori di un bimbo in modo equilibrato e sapendo trovare la via di mezzo per le cose. Non ne hanno i mezzi intellettivi.
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