Un’epidemia di cancro al seno. La prevedono i massimi esperti statunitensi entro il 2030, quando i casi del tumore alla mammella saliranno del 50%. Una donna su otto – come riporta Il Giornale – negli Stati Uniti verrà colpita dalla neoplasia mammaria. Le diagnosi si alzeranno clamorosamente per quanto riguarda i tumori positivi agli ormoni estrogeni. Quelli negativi agli estrogeni, al contrario, dovrebbero diminuire, passando dal 19% al 7% dei casi.
Secondo Philip Rosenberg del National Cancer Institute Usa “il continuo incremento di questo tipo di neoplasia dipende da un lato dall’allungamento della vita media e dall’invecchiamento delle baby-boomer, dall’altro da fattori di stili di vita che influenzano specialmente i tumori collegati agli estrogeni“. Intanto arriva la raccomandazione per le donne tra i 50 ed i 74 anni senza particolari fattori di rischio: sottoponetevi a mammografia ogni due anni.
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