Una ragazzina di 17 anni, studentessa di un liceo di Rimini e con il sogno nel cassetto di diventare una modella, si è trovata vittima di un incubo fatto di foto pornografiche che tre adulti – due uomini intorno ai 35 anni e una donna di 28 – le avrebbero scattato per poi venderle su Internet. Come scrive Il Resto del Carlino, sono stati i genitori a denunciare il fatto.
Nelle prossime settimane i tre indagati compariranno davanti al gip. Le accuse sono di violenza sessuale su una minorenne e pornografia minorile con l’aggravante di aver utilizzato mezzi telematici. Le immagini scattate alla ragazzina sono state sequestrate.
Andando a ritroso, la vicenda inizia un paio di anni fa quando la ragazzina viene contattata tramite il suo profilo Facebook da una persona che la invita a fare delle foto per un book. Lei va all’appuntamento accompagnata dal padre: quando l’uomo si allontana, il “fotografo” le propone qualche scatto solo con la gonna e il seno coperto dalle braccia. Lei dice no ma l’uomo le fa qualche avance per convincerla.
Una volta a casa, la ragazzina chiede al padre di abbandonare il set ma non entra nel dettaglio dell’accaduto, poi toglie l’amicizia su Facebook al “fotografo”. Dopo qualche tempo un 32enne che lei conosce la contatta attraverso Internet e la invita a fare delle foto. Quando si presenta all’appuntamento, viene costretta a pose pornografiche insieme a un uomo e al’ex fidanzata del ragazzo che l’ha adescata su Facebook.
Fino a che la ragazzina cede, raccontando tutto alla famiglia e a un’amica.
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