
Maria Pia Timo, comica faentina (Wanda la Carrellista a Zelig), il giorno di Pasquetta ha girato i tacchi quando ha saputo che alla mostra “Il demone della modernità” allestita a Palazzo Roverella a Rovigo i passeggini non sarebbero potuti entrare.
E ora Palazzo Roverella risponde, mettendo in chiaro subito l’intento di non voler montare la polemica. E risponde in particolare alla contestazione secondo la quale, sul sito Internet, non era indicato espressamente il divieto (a dire il vero nemmeno noi di Romagna Mamma lo avevamo visto). A questo link, tra le norme, si dice che è vietato introdurre passeggini. Tutti gli interessati, secondo la direzione del museo, erano quindi nelle condizioni di essere informati e potersi organizzare di conseguenza
Palazzo Roverella ci ha anche mostrato la mail inviata a Maria Pia Timo il 7 aprile – giorno successivo a Pasquetta – nella quale si dice che “il divieto di ingresso ai passeggini – ampiamente comunicato sul sito web della mostra e nella segnaletica di Palazzo – si è reso necessario per i seguenti motivi: le opere esposte, per consentirne la migliore visibilità da parte del pubblico, sono facilmente avvicinabili e questo aumenta il rischio di possibili danni, anche involontari; alcune opere, per precisi vincoli posti dai prestatori, possono e devono essere esposte nelle modalità di cui sopra”.
“Se per i prossimi eventi espositivi riusciremo ad avere opere senza questo tipo di vincoli – si legge ancora – sarà nostra cura consentire l’accesso anche ai passeggini”. E la mail continua con l’elenco delle iniziative che il Palazzo mette in atto per le famiglie: “Consapevoli che la sensibilizzazione e l’educazione all’arte debba iniziare fin dalla tenera età, sono state messe a punto una serie di iniziative rivolte ai più piccoli: dai laboratori didattici per le scuole – anche materne-, ai laboratori domenicali rivolti esclusivamente ai bambini, alle visite organizzate ad hoc per mamme con passeggini in giornate e orari che non cozzino con l’affluenza del grande pubblico”.
Il punto è che per Maria Pia Timo vietare l’ingresso ai passeggini a un museo è una cosa “abominevole”, come ci aveva raccontato durante l’intervista. Che sia comunicato o meno.
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