“Per le vacanze di Pasqua come compito uscite a giocare con gli amici e dormite bene”. Questo si sono sentiti dire i bambini della seconda elementare della scuola di Copparo, nel Ferrarese. E, giusto per sottolineare il concetto e non creare fraintendimenti con i genitori, la maestra ha messo tutto per scritto. Un decalogo che comincia proprio con “Fai delle belle dormite riposanti, pisolini compresi” e prosegue con “passa tutto il tempo possibile con tuoi genitori: se la mamma cucina qualcosa aiutala leggendole la ricetta e allungandole qualche ingrediente; se il papà ha tempo fai delle belle passeggiate con lui, a piedi o in bicicletta”.
L’insegnante, Margherita Aurora, 40 anni, spiega così alla Nuova Ferrara la sua scelta: “I miei alunni non dovranno stare con le mani in mano, anzi, avranno tanto da lavorare. Hanno capito che si tratta di compiti veri e propri”. Senza dimenticare i libri, naturalmente. L’ultimo punto recita: “Il martedì, ultimo giorno di vacanza, ripassa le tabelline da zero a cinque, ripetendole ad alta voce. Inoltre controlla con cura l’astuccio e la cartella, così da tornare a scuola ordinato e pronto al lavoro in classe”.
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