Niente comunione al bambino perché è autistico. E’ successo a Mirano, in Veneto. Il parroco si rifiuta di concedere il sacramento al piccolo perché, come riportato dal Gazzettino, “non è in grado di capirne il significato” nonostante i mesi di catechismo. Così domenica prossima mentre i coetanei del bambino faranno la prima comunione, lui proseguirà il catechismo in un’altra parrocchia che non ha avuto problemi ad accettarlo e che a fine aprile gli permetterà di concludere il suo primo percorso di fede.
La mamma, sgomenta, ha denunciato al quotidiano veneto: “Dopo la prima confessione il parroco mi ha fatto capire che il mio bambino non era pronto e che, siccome è ancora immaturo, sarebbe stato meglio non fargli fare la comunione”. Il prete invece ha ammesso di non ricordare neanche chi sia la madre del bambino. Distrazione?
In ogni caso non si tratta della prima volta in cui la comunione viene negata ad un piccolo autistico: nel 2013 l’ex parroco di San Luigi Gonzaga, a Napoli, tale don Vincenzo Tritto respinse un bambino invitando la madre a cercare una parrocchia “adatta a bambini con disabilità”. Anche in quel caso a risolvere la questione ci fu un altro prete che accolse il bambino tra i suoi fedeli.
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