La rivoluzione di Cristiana: “Ero avvocato, ora faccio ridere i bambini: per tirar fuori i loro talenti”

La sua famiglia, quando ha lasciato la carriera di avvocato per fare l’artista di strada, non le ha rivolto la parola per quattro anni. Ma Cristiana Ardito (nome d’arte Punam, ovvero “notte di luna piena” secondo la cultura indiana), è andata dritta per la sua strada, diventando pure burattinaia. Dopo anni di formazione, esperienze spirituali e ricerca dentro se stessa, ha inventato una specializzazione dello Yoga della Risata, il “Laughter Yoga 4 Children”, un metodo pensato per tirare fuori i talenti dei bambini a suon di risate, risate, risate. A breve nascerà una fondazione che avrà l’obiettivo di diffondere l’approccio a livello internazionale. Cristiana è anche mamma di Lia, una bambina di dieci anni che è la sua prima “ambasciatrice” e che propone già il metodo della mamma alla scuola dell’infanzia. Un metodo che domenica 29 marzo potrete sperimentare all’interno di un laboratorio che non potrà che far bene all’umore di tutta la famiglia: l’appuntamento è dalle 15 alle 16 ai Baby Days in programma alla Fiera di Faenza.

Cristiana, originaria di Padova, vive da molti anni a Cesenatico: nelle scuole materne ed elementari locali (ma lei lavora anche in Appennino), le sue risate sono parecchio conosciute. Ed è noto, soprattutto, il motivo per cui ama così tanto scatenarle: “Quando cresciamo ci abituano a pensare che dobbiamo iscriverci a quella scuola perché così troveremo un lavoro ben pagato, che dovremo laurearci perché così ci realizzeremo nella vita. Poche volte ci viene detto di seguire le nostre inclinazioni, di cercare dentro di noi i nostri talenti. ‘Laughter Yoga 4 Children’, dove quattro è il numero di ciò che serve nella vita, mira proprio a questo: a non perdere tenpo, a non sprecare energie inutili in attività che non ci piacciono, che non ci corrispondono”.

Cristiana, quando si rivolge ai bambini, dice sempre che tutte le risposte fondamentali sono già dentro di loro, che è inutile cercarle fuori: “Ci portano a credere che tutto è fuori di noi ma non è così. Veniamo manipolati di continuo e i risultati sono sempre deludenti. Qui succede il contrario: tramite le favole, la risata, i respiri, i bambini capiscono che devono puntare gli occhi e il naso verso se stessi. Solo così capiranno la loro strada e saranno felici“.

A questo link il sito dell’Associazione Nazionale Yoga della Risata