bambini verdure mensaUn piatto di merluzzo in bianco ha spedito martedì scorso all’ospedale per sospetta intossicazione alimentare un bambino di dieci anni, alunno della scuola elementare De Amicis di Bologna. E così Seribo, l’azienda che gestisce la refezione scolastica e che da tempo è nell’occhio del ciclone, torna di nuovo al centro delle polemiche. Poco tempo fa era stata trovata una rondella di ferro in una crocchetta alla materna Rocca di via Gandusio.

Non si conoscono ancora i risultati delle analisi dell’Ausl sul pesce e perciò non è possibile dire se il malessere avvertito dal bambino possa essere collegato al pasto. Pallore e senso di vomito: questo aveva segnalato il padre del bambino, che ha poi portato il figlio in visita al pronto soccorso. Pare che altri tre bambini non siano stati bene in seguito allo stesso pasto ma nessuno di loro sarebbe stato portato all’ospedale.

L’Osservatorio Mense, intanto, ha espresso solidarietà alla famiglia mettendosi a disposizione per l’assistenza “burocratica” necessaria in questi casi. Nel frattempo l’Osservatorio, sull’onda del caso alla “De Amicis”, ha chiesto a Seribo e al Comune di Bologna di condividere l’esito delle indagini specifiche e di dare informazioni in merito ai provvedimenti posti in essere per evitare accadimenti del genere; ma anche di creare e condividere delle procedure standard da adottare in modo da garantire il flusso di comunicazioni famiglia-Comune-Seribo-scuola-Asl.