Vietato fumare in auto se a bordo ci sono bambini. Arriva dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin il nuovo capitolo della battaglia contro le sigarette a 12 anni dalla Legge Sirchia che vietò il fumo nei luoghi pubblici. Nessuna prescrizione al momento, ma l’annuncio di stare lavorando in questa direzione.
Questa volta, l’obiettivo è quello di tutelare principalmente i giovani. “Sono convinta – ha dichiarato Lorenzin – che sia fondamentale agire sui giovani in via prioritaria per evitare che i nostri ragazzi entrino nella spirale di questo vizio che, purtroppo, è tornato ad essere di moda tra loro”.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità nell’ambito del Piano d’azione globale per la prevenzione della Malattie croniche, ha fissato l’obiettivo della riduzione di un ulteriore 30% della prevalenza dei fumatori entro il 2025: per raggiungerlo l’Italia dovrà impegnarsi di più.
E’ stata ampliata la tutela dei giovani attraverso la legge che ha vietato il fumo anche negli spazi esterni di pertinenza degli istituti scolastici e l’innalzamento ai minori di 18 anni del divieto di vendita dei prodotti del tabacco.
Altre possibili iniziative, il cui successo è documentato in altri Paesi, riguardano l’estensione del divieto di fumo in auto se vi sono bambini a bordo, ma anche negli stadi, nei parchi pubblici e nelle spiagge attrezzate, la regolamentazione delle “scene fumo” durante i film e le serie televisive nazionali.
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