Nessun buono spesa per le famiglie: i pannolini lavabili, a Faenza, entreranno direttamente nei nidi. Partirà nel giro di qualche mese – in via sperimentale e per un anno – il progetto che vede a braccetto Hera, cooperativa Zerocento e Comune. Educatrici e dade dei nidi “8 Marzo” (via Cervia 4) e “Via Laghi” (via Laghi 71) – che accolgono entrambi 60 bambini – non utilizzeranno più, durante il cambio, i pannolini usa e getta ma quelli, appunto, lavabili. Abitudine alla quale sono state preparate dopo una specifica formazione. Una lavanderia professionale si occuperà di ritirare i pannolini sporchi, lavarli, igienizzarli e riconsegnarli ai servizi.
“Resta solo da definire quali sono gli spazi più adeguati per la raccolta dei pannolini sporchi. Per il resto, siamo pronti”. Lo spiega Maria Chiara Campodoni, assessore ai Servizi per l’infanzia e mamma. Nei mesi estivi, durante le iscrizioni, ha potuto sondare sia la disponibilità del personale dei servizi che l’entusiasmo dei genitori: “Non ho notato nessuna perplessità. C’è stata qualche domanda d’interessamento, non di più. Crediamo che il modo migliore per sensibilizzare le famiglie all’utilizzo dei pannolini lavabili, o per lo meno per farli conoscere, sia proprio quello di intervenire direttamente nei nidi. Altri Comuni prima di noi hanno sperimentato i buoni da spendere nei negozi ma da quanto ci hanno riferito, il successo è stato minore delle aspettative. Abbiamo sfruttato l’esperienza delle Amministrazioni che per prime hanno lavorato sul tema e abbiamo deciso di tentare un’altra strada”.
Hera, all’interno di Hera Lab, il laboratorio che promuove abitudini di vita sostenibili, ci ha messo un finanziamento di 2mila euro: “Un contributo – precisa Campodoni – che abbiamo girato alla Zerocento, la cooperativa che gestisce i due nidi, per la gestione del servizio di igienizzazione”. Il progetto va a braccetto con un’altra iniziativa: la Pannolinoteca, il servizio messo a disposizione dal Centro per le Famiglie (via degli Insorti 2) per dare l’opportunità di provare per un mese, a titolo gratuito, i pannolini lavabili: “Spesso capita che i genitori, al momento della gravidanza o della nascita, non optino per i lavabili, salvo poi incuriosirsi in un secondo momento. Visto che, però, la spesa per l’acquisto non è irrisoria e magari non possono più usufruire dei vari regali e della varie liste nascita, rinunciano. Con la Pannolinoteca possono fare una prova senza alcun impegno economico”. E lì ci saranno le mamme del Gaaf (Gruppo Allattando a Faenza) a raccontare tutti i vantaggi dell’uso.
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Commenti:
Salve
Io sto usando i pannolini lavabili e sono molto contenta solo che adesso andiamo a nido dove siamo obbligati usare usa e getta
Non mi pare giusto!!!!
Cordiali saluti
Come posso chiedere il nido di usarli?!
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