
Quando ha annunciato la gravidanza alla sua famiglia, l’unica reazione inaspettata è stata quella di zia Mirna, che per un attimo è rimasta immobile, come in stato di choc. Il giorno dopo, però, le ha mandato un sms per chiederle scusa. “Sai, lei è diventata mamma dopo i 40 anni. Pensarmi incinta a 18 deve averle fatto uno strano effetto”. Asia Casadei è la figlia di Mirko – leader dell’omonima Beach Band – a sua volta figlio di Raoul, il “re del liscio”. Il primo, a dicembre 2013, ad appena 41 anni, è diventato nonno di Noa. Una bambina fortunata, si direbbe da fuori: “Con così tanti familiari intorno, oltretutto molto giovani, è davvero circondata di amore. E posso contare sull’aiuto di tutti”.
La famiglia Casadei, che definire “allargata” è quasi un diminutivo, abita nel famoso “recinto” di Villamarina di Cesenatico (che per questione di metri non si chiama Gatteo a Mare). Per i profani, il “villaggio” a due passi dalla spiaggia dove, poco a poco, ogni componente ha costruito la propria casa: ci vivono Raoul e la moglie; le loro figlie Carolina e Mirna, quest’ultima con compagno e figlio; poi Mirko con la compagna Sabrina e il figlio Kim. E ora, sopra i genitori, Asia con il fidanzato Denis (che lavora col padre a Cervia in un allevamento di cozze) e la loro bimba Noa. A pranzo, non si è mai in meno di sette: “Visto che mia mamma non ha mai avuto la passione per la cucina, ci penso io a preparare – racconta Asia -. Lei mi fa da aiuto cuoco. Io impasto pane e piadina”.

Da poco tornati da un viaggio di venti giorni in Thailandia, i Casadei sembrano vivere in una sorta di favola: “Non sto facendo particolari rinunce a causa dell’arrivo di Noa. Quando sono rimasta incinta, ero all’ultimo anno del liceo scientifico ed ero molto indecisa se proseguire o meno gli studi. Così, dopo la maturità, ho scelto di rimanere con mia figlia, che non è stata d’intralcio ai miei progetti. Ora ho iniziato a cercare lavoro e voglio iscrivermi a un corso di cucito”. E il divertimento? “Se voglio andare a una cena tra amici, porto Noa con me. Le discoteche, invece, non le ho mai amate particolarmente”.
Quanto alla musica – tradizione di famiglia – Asia confessa di non essersi mai sentita una ragazza da palcoscenico: “Mi piace cantare, tutto qui. Da piccola ho fatto corsi di solfeggio, piano e chitarra. Ma mio padre non mi ha mai pressata affinché seguissi le sue orme. Mio fratello Kim, invece, è un ottimo musicista. Chissà, magari sarà lui a portare avanti il mestiere di nostro padre e nostro nonno”. Sotto la doccia, però, Asia qualche brano spesso lo intona: “Il mio pezzo preferito? ‘Tradizioni’ di Raoul”.

Ed è da tradizione anche la precoce maternità di Asia, visto che i suoi genitori avevano circa la sua stessa età di adesso, quando nacque lei: “A scuola, all’inizio, non lo volevo dire. Ma la voce, grazie a mio padre, si era in pratica già diffusa. Così ho pubblicato sulla pagina Facebook della mia classe la foto della prima ecografia. ‘Questo è il mio fagiolino di sei millimetri’, ho scritto. E tutti ne sono stati felici”.
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