Da quando ha compiuto i suoi primi 50 anni di vita nel 2011, la scuola primaria “Annalena Tonelli” di Ronta organizza uno dei suoi eventi più belli: la rappresentazione del presepe vivente, che vede un coinvolgimento speciale di tutto il paese. Quello che colpisce di più è vedere quanto amore e impegno ruotino attorno alla scuola, cuore pulsante di un territorio, vero punto di incontro non solo per alunni e famiglie, ma per l’intera comunità.
Scuola, nonni e genitori riescono ad esprimere tutto l’impegno e il calore di una comunità solidale e unita. Tutto questo lavoro era ben visibile osservando i costumi dei 136 alunni e l’allestimento preparato in giardino ma anche all’ingresso dell’edificio tutto addobbato e illuminato. Ad aprire il corteo, non mancava l’asino che trasportava Maria e si è trovato anche un neonato per il bambin Gesù. La scenografia era suggestiva, con le rampe di scale piene di alunni che assistevano alla natività, salutata con emozione anche dall’assessore Simona Benedetti.
Dopo i tradizionali canti natalizi, in giardino si sono illuminate le botteghe artigiane allestite dai genitori, anch’essi in costume. Hanno riscaldato la festa offrendo sorrisi, auguri e bontà di ogni tipo che si potevano acquistare con pochi euro: castagnole, crepes e ciccioli, sacchetti di biscotti fatti dagli alunni, ma anche buon vino, caffettone preparato da una delle mamme e vin brulé. E per scaldarsi dal freddo, ceci caldi ed un’eccellente polenta al ragù preparata da alcuni babbi che hanno contato almeno 300 piatti serviti.
Erano circa una decina le botteghe presenti, con l’immancabile osteria, i ciabattini di Ronta, fornai dove i bambini con i “matterelli” (chiamati anche “sciadùr) stendevano la pasta, ed ancora “contadini” che offrivano frutta e ciccioli, vasai e falegnami, tessitori, stampatori e cestinai. Un’atmosfera d’altri tempi realizzata dal Comitato genitori delle scuole di Ronta e dal suo presidente Daniele Andreotti, che ne è diventato il punto di riferimento. Un ringraziamento speciale per il loro contributo va anche all’associazione “I Girasoli” di Ronta, formata da un gruppo attivo di anziani. Non mancava una bancarella natalizia con tanti oggetti realizzati dai genitori, il cui ricavato andrà a beneficio della scuola. Tra questi tante idee regalo come angeli di gesso, pupazzi, oggetti realizzati usando la tecnica del découpage, centrini, bauli portacandele, palline decorate a mano e diverse piante provenienti dal giardino di una delle mamme.
“Quest’anno il nostro progetto di plesso è dedicato ai “Sentieri di Pace” – ha ricordato Arianna, une delle maestre – Attività come quella del presepe sono momenti educativi importanti che trasmettono i valori della condivisione e dell’accoglienza. Per tutti i bambini è una festa e anche le prove di canto sono bei momenti di aggregazione”.
Più volte le maestre hanno esclamato la domanda “Ma sei tu?”, provando imbarazzo e molta gioia di fronte ad un loro ex alunno, tornato a trovarle in occasione della festa. Alla fine le soddisfazioni più grandi rimangono queste e per tutti un bell’esempio di comunità, a dispetto dei ritmi di vita di oggi.
Per informazioni, inviare una mail a comitatogen.ronta@libero.it
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