Nuda senza pudori: Sara Masotti vista da Enrico Fedrigoli

Sara Masotti vista da Enrico Fedrigoli
Sara Masotti vista da Enrico Fedrigoli

“Mi ha fatto strano rivedermi così, truccata e pettinata, io che sono così trasandata nella vita”. Sara Masotti, 35 anni, attrice teatrale ravennate, è la protagonista unica e indiscussa di “Mostrata sia” (che è poi l’anagramma del suo nome e cognome), la mostra fotografica che sabato 20 dicembre alle 19 inaugura all’Osteria del Pancotto di Gambellara (via Gambellara 73/a), dove rimarrà allestita fino al 31 gennaio. A immortalarla è stato Enrico Fedrigoli, il fotografo veronese già noto a Ravenna per i celebri scatti della Darsena notturna pubblicati in Ravenna viso-in-aria e autore di numerose locandine delle compagnie Fanny & Alexander e del Teatro delle Albe.
Sara, nelle quaranta foto esposte sei quasi sempre senza veli. Nessun pudore a posare nuda davanti all’obiettivo?
“No ma solo perché conoscevo Enrico Fedrigoli e sapevo che mi avrebbe messa a mio agio. In generale, sono abbastanza contraria a questo genere di cose, nel senso che se non fosse stato per lui, mai mi sarei prestata”.
A tuo figlio Sebastiano, due anni e mezzo, le hai fatte vedere?
“Sì, non ci vedo nulla di male. Sono foto artistiche, per quanto l’erotismo sia senz’altro uno dei fili conduttori”.
Qual è stato l’aspetto più faticoso?
“Restare per molto tempo nella stessa posizione, lavorare per giornate intere in maniera instancabile. Poi, però, quando ho visto il risultato ho pensato che ne è valsa la pena”.

Un altro scatto di Enrico Fedrigoli
Un altro scatto di Enrico Fedrigoli

08DOME18Dove avete lavorato, per l’esattezza?
“Sia a Ravenna che a Sant’Ambrogio di Valpolicella, dove Enrico vive. Siamo stati all’aperto, a casa di amici, in qualche bar. L’idea di questo lavoro è mostrare una figura sola nei vari ambiti della quotidianità: dalla colazione alla cena, passando per il bagno”.
Una bella esperienza, insomma. E della tua vita da attrice, che cosa ne è stato?
“Da quando sono diventata mamma, non sono più riuscita a lavorare nell’ambito teatrale. Ho fatto qualche lettura ma nient’altro. Forse riprenderò più avanti, chissà. Per il momento non me la sento di lasciare Sebastiano per molto tempo”.

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Commenti:

  1. ciao sono un fan di Sara da ormai cinque anni, mi interesserebbe raccogliere piu’ materiale su di lei, eventualmente stabilire un contatto epistolare via mail mi farebbe molto piacere.
    Fatemi sapere se è possibile scriverle, questo è il mio contatto: keota81@yahoo.it

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