I Nasi Rossi aprono le Tombole di Gambettola: “Ecco come miglioriamo il ricovero dei bambini in ospedale”

nasi rossi dottor jumbaTrucco leggero e parrucche. Saranno i Nasi Rossi del dottor Jumba, questa sera alle 20.45 al Centro Culturale Fellini di Gambettola (corso Mazzini 75), ad aprire le Tombole di Natale. Un progetto consolidato, storico e quanto mai necessario per i piccoli pazienti degli ospedali di Cesena, Faenza, Forlì (compresa una sede distaccata a Grosseto). Ne abbiamo parlato con Alberto Dionigi, presidente della Federazione nazionale Clown Dottori.
I Nasi Rossi del dottor Jumba sono uno dei tanti progetti dell’associazione l’Aquilone di Iqbal. Da quanto tempo siete attivi?
“Dal 1999. Cominciammo al ‘Bufalini’ con i burattini. La nostra prima mascotte è stata Jumba, un orsacchiotto che oggi è il nostro primario. Abbiamo un’equipe di venti volontari che girano per la Romagna: sei giorni su sette a Cesena, uno alla settimana a Forlì e due a Faenza. A Grosseto, invece, ci sono dieci clown. Non sono importanti i grandi numeri ma le competenze e la qualità. Ecco perché il corso di formazione, 260 ore in tutto, viene organizzato ogni due anni”.
Quali sono gli obiettivi principali della vostra presenza nei reparti in cui sono ricoverati bambini?
“Sdrammatizzare la figura del medico, migliorare il ricovero dei bambini, favorire il processo di guarigione, rompere la routine ospedaliera, diminuire gli stati d’animo negativi e trasformarli in sentimenti positivi”.
Siete attivi solo in pediatria?
“No. A Cesena, per esempio, siamo anche nel pronto soccorso pediatrico, nel day hospital e nel reparto ‘grandi ustionati’. Accompagniamo i bambini fino alla sala filtro, quella che precede la sala operatoria. E lì, davvero, si vede l’effetto positivo che riusciamo ad avere sull’intera famiglia, ammorbidendo la tensione e la paura dei genitori e dei figli insieme”.
Nasi Rossi del dottor JumbaLa reazione è sempre buona?
“Nel 99 percento dei casi sì. Suscitiamo interesse, curiosità, aspettativa. Quando capita un bimbo più titubante o spaventato, agiamo sulla capacità di ascolto e di approccio al bambino sulle quali il corso di formazione spinge molto. A me colpisce sempre la gratitudine che riceviamo dalle famiglie. Il sollievo che riusciamo a dare è molto e questo è il risultato più importante”.

Info
Associazione l’Aquilone di Iqbal
via Rovescio, 2185 – Bagnile di Cesena (FC)
Tel 0547 353968
dott.jumba@aquiloneiqbal.it
www.aquiloneiqbal.it

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