Dopo la felice inaugurazione di domenica 30 novembre che ha collegato i musei di Bagnacavallo, Alfonsine e Cotignola, il prossimo fine settimana “Selvatico.Tre/Una testa che guarda” rilancia con due nuovi percorsi e tre inaugurazioni.
Sabato 6 dicembre è il turno di Selvatico bambini, con due mostre che apriranno in sequenza concentrandosi e mettendo al centro della scena lo sguardo dei bambini e il loro fare quasi arte, inteso come strumento di emancipazione, crescita e ascolto delle diverse intelligenze e sensibilità: ritratti e autoritratti, facce e maschere fatte con la pittura e il disegno, con il collage e l’argilla, con l’assemblaggio di materiali e la cartapesta.
La prima mostra apre alle 16 al Granaio di Fusignano(piazza Corelli 16), si chiama “Tra occhio e mano” ed è la mostra che offre uno spaccato sulle stato dell’arte e didattica in provincia di Ravenna, con le sezioni didattiche dei musei Mar Ravenna e Mic Faenza, Scuole di Arti e mestieri di Cotignola e Massa Lombarda, il Cerchio di Fusignano, la Casa dei due Luigi di Alfonsine, la Scuola d’arte Ramenghi di Bagnacavallo.
La seconda, alle 18 al Museo della Battaglia del Senio di Alfonsine (piazza della Resistenza 2), vede ospitare una mostra di ritratti e autoritratti di bambini del mondo proveniente dagli archivi e collezioni PInAC di Rezzato BS, l’unica pinacoteca italiana che raccoglie, conserva e studia i disegni dei bambini e l’espressività infantile.
Lunedì 8 dicembre poi, alle Pescherie della Rocca di Lugo alle 18, è in programma la grande quadreria che compone e costituisce “Cacciatori di teste”, galleria di sguardi e flusso costruito a partire da alcune tra le più importanti collezioni private di ambito lughese e che mescola il Novecento della bassa Romagna (Varoli, Folli, Ruffini, Verlicchi, Moreni, Costa, Sartelli) fino a lambire alcune esperienze contemporanee (Pulini, Samorì, Baracca, Dosi, Baldini, Spazzoli).
Info sul sito del Museo Varoli o sulla pagina Facebook
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