Dal suo anno di nascita nel 1971, la Banca del Latte Umano Donato dell’ospedale pediatrico fiorentino Meyer ha donato oltre 80 mila litri di latte (1.600 damigiane), e ne hanno usufruito oltre 16 mila bambini, grazie alle donazioni di oltre 11.700 mamme. Il latte donato (circa 1800 litri l’anno) è destinato principalmente ai bambini ricoverati presso l’Ospedale Pediatrico Meyer. Una quota consistente (20-25% del totale) è distribuita ad altre aziende Sanitarie, ad altri Ospedali e anche, su prescrizione ospedaliera, al domicilio dei bambini che per le loro condizioni cliniche ne hanno bisogno.
La Banca del latte umano – oltre a fornire latte a tutti i bambini che ne hanno necessità – è anche punto per la promozione dell’allattamento al seno, all’interno del quale vengono seguite le mamme che hanno bisogno di supporto o anche semplicemente di informazioni.
La banca si affianca a numerose altre iniziative che vedono da sempre il Meyer in prima linea per la promozione dell’allattamento al seno: all’interno dell’ospedale sono presenti 2 nicchie dedicate e si fa in modo di favorire l’allattamento naturale anche per quei piccoli pazienti che, per patologie diverse, hanno difficoltà a nutrirsi in questo modo (come accade, ad esempio, ad alcuni bambini ricoverati in Terapia Intensiva Neonatale, dove la cura per farli alimentare con in latte della mamma è massima, proprio per le loro delicate condizioni).
“Per la Regione Toscana – ricorda l’assessore al diritto alla salute Luigi Marroni – l’allattamento al seno è stata e continua ad essere una delle strategie prioritarie. E per le mamme che per motivi di salute non possono allattare, esiste la rete regionale delle banche del latte, di cui quella del Meyer è la più antica. Quando la madre biologica non può allattare al seno, la prima alternativa dovrebbe essere rappresentata dal latte di una donatrice. In Toscana vogliamo dare questa opportunità di salute al maggior numero di bambini possibile, garantendo qualità e sicurezza”.
Fonte: Redattore Sociale
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