Nella nostra società la prevenzione delle problematiche sessuali e riproduttive maschili è molto disattesa. L’uomo si rivolge all’andrologo nel momento in cui insorge una sintomatologia, e non per il controllo periodico e per la prevenzione. Con l’abolizione della visita di leva è ormai venuta a mancare una importante forma di screening effettuata su larga scala in età giovanile.
Analogamente a quanto ormai fa la donna regolarmente con il ginecologo, è opportuno che l’uomo consideri un controllo periodico dall’andrologo per tutelare la propria salute sessuale e riproduttiva.
Prevenzione per la tutela della fertilità. Nel maschio sono varie le problematiche che possono alterare la fertilità; a titolo di esempio: testicoli non discesi correttamente, anomalie congenite del pene, varicocele. Dall’età adolescenziale in poi stili di vita errati – fumo, sedentarietà, sovrappeso – hanno effetti deleteri sugli spermatozoi. Un controllo andrologico può permettere di identificare patologie in fase iniziale e correggerle prima che si producano danni irreversibili.
L’esame del liquido seminale, chiamato anche spermiogramma, è l’indagine più importante a disposizione dell’andrologo. Questo esame oltre a rappresentare la prima valutazione della fertilità maschile, fornisce importantissime informazioni utili alla diagnosi di patologie andrologiche da curare.
E’ pertanto necessario che lo spermiogramma sia eseguito secondo le più recenti linee guida dell’Organizzazione Mondiale di Sanità del 2010, da personale con competenze specifiche, preparato ed esperto.
Prevenzione per la tutela della funzione sessuale. L’erezione richiede l’integrità del sistema nervoso, vascolare, endocrino (ormone testosterone), e un appropriato stato emotivo durante l’incontro sessuale. Se nel giovane con difficoltà erettili spesso vi è alla base un’eccessiva ansia da prestazione, nell’adulto le cause principali sono malattie cardiovascolari, diabete, fattori tossici come il fumo. Una valutazione andrologica può identificare stili di vita errati e può rilevare disfunzioni sessuali in fase iniziale, curabili, che potrebbero portare alla diagnosi di altre patologie non ancora identificate, come ipertensione, diabete, cardiopatia.
A cura di
Dott. Edoardo Pescatori Specialista in Urologia, Andrologo- Ambulatori DEMETRA – ARTeBIOS
Dott. ssa Lucia Di Nenno Biologa- Ambulatori DEMETRA – ARTeBIOS
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