Un episodio che rischiava di avere conseguenze gravi è stato, invece, risolto nel migliore dei modi grazie all’intervento integrato e tempestivo dei professionisti e operatori dell’Ostetricia, dell’Ortopedia e dell’Anestesia-Rianimazione dell’ospedale Infermi di Rimini.
L’episodio risale ad alcuni giorni fa: una signora incinta, giunta alla trentaseiesima settimana di gestazione, ha avuto un incidente stradale a Rimini che le ha provocato una frattura scomposta del femore.
Immediatamente soccorsa dal 118, la signora è stata trasportata all’ospedale di Rimini dove, dal pronto soccorso, sono state immediatamente attivate le consulenze con l’Ostetricia e l’Ortopedia. Dal confronto tra i medici è emerso che, non essendo opportuno sottoporre la donna a raggi x prima del parto, e vista la situazione dell’arto e l’età gestazionale, l’unica via era quella di procedere a un parto cesareo, quindi all’intervento sull’arto nell’arco della medesima anestesia.
Importantissimo è stato l’intervento degli anestesisti, che hanno proceduto a una anestesia spinale, resa più difficoltosa dalla scarsa mobilità della paziente, conseguente all’incidente stradale.
Completata tale operazione sono dunque intervenuti i professionisti dell’Ostetricia, diretti dal dottor Giuseppe Battagliarin, che hanno fatto nascere una bimba di 2 chili e 650 grammi di peso in soddisfacente stato di salute.
Subito dopo sono entrati in sala i chirurghi ortopedici, il dottor Marco Trono e il primario, dottor Giannicola Lucidi, che sono intervenuti sulla frattura evitando che potesse avere conseguenze gravi. L’intero intervento, condotto in urgenza, ha avuto durata di circa due ore e si è concluso per il meglio.
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