Al via il Festival delle culture: spezie, bambù e giocattoli per i bambini

MOSTRA-Davide-Baldrati
Un’immagine della mostra di Davide Baldrati

L’ottava edizione del Festival delle Culture, promossa dal Comune di Ravenna con il contributo della Fondazione del Monte, sta per partire: il 6, 7 e 8 giugno, le Artificerie Almagià e dintorni faranno da teatro a danze e concerti, mentre per la prima volta la banchina del canale Candiano, recentemente messa a nuovo, diventerà una grande piazza sull’acqua che ospiterà cinque punti ristoro multietnici e il mercato di prodotti dal mondo.

Ricco il programma per i più piccoli: venerdì 6, dalle 18.30 alle 22.30, si terrà l’iniziativa “Profumi dal Mondo – Laboratorio di spezie per bambini e genitori”, mentre dalle 20 alle 23.30 nel campetto vicino all’Almagià si potrà giocare al Kubb, il gioco vichingo della tradizione svedese. Sabato 7 e domenica 8, dalle 18 alle 22, dentro all’Almagià ci sarà “Messaggi in bottiglia”, una tenda fai da te di teli e canne di bambù come luogo di gioco e creatività.

Poi, per tutte le tre giornate, sarà presente lo stand “Gioca con noi!”: laboratorio ludico creativo per bambine e bambini, disegni a mano libera, costruzione di giocattoli e di bijoux di tutto il mondo.

Durante le giornate del Festival, presso l’Agenzia Image (di fonte all’Almagià), sarà esposta la mostra fotografica “Io sono Rummenigge” di Davide Baldrati, un racconto per immagini ambientato a Ravenna nell’estate del 2012, nei campi da calcio con bambini e ragazzi di tutte le età. Negli stessi giorni, in via Magazzini Posteriori, sarà esposta la mostra “Io non m’arrendo. Dieci storie di donne badanti”, di Giampiero Corelli: 10 gigantografie installate open air che ritraggono alcune donne straniere che lavorano e vivono facendo il lavoro di cura presso famiglie nella città di Ravenna. Dal 3 al 15 giugno, presso il circolo Dock 61, sarà esposta la mostra fotografica “La Bosnia: sotto-sopra un ponte” a cura di Anida Poljac, un excursus fotografico sulla Bosnia contemporanea del dopoguerra.

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