I ragazzi della Damiano studiano percorsi museali per i ciechi

Domenica 8 giugno alle ore 17 al Museo NatuRa di Sant’Alberto sarà inaugurata la mostra “Tessere d’Europa”, atto conclusivo dell’ampio e articolato progetto che ha coinvolto il Museo NatuRa e la scuola secondaria di I grado Damiano di Ravenna durante tutto l’anno scolastico. L’esposizione, arricchita da reperti naturalistici della collezione museale, raccoglierà alcune riproduzioni tridimensionali, realizzate dai ragazzi e dai docenti, che entreranno a far parte di un percorso tattile permanente all’interno del Museo.

Ambiente e cultura strettamente legati in un progetto che ha visto gli studenti osservare flora e fauna del territorio, non in ambiente naturale ma nei mosaici e negli elementi scultorei e architettonici visibili nella Basilica di San Vitale e in alcune sezioni del Museo Nazionale di Ravenna. Due gli obiettivi principali del progetto: valorizzare il ruolo delle arti plastiche e musive in un contesto europeo; far vivere e ‘toccare con mano’ questi tesori anche a chi non ne ha la possibilità, ipovedenti e non vedenti.

Oltre al percorso tattile realizzato all’interno del Museo NatuRa, i ragazzi hanno sviluppato un kit didattico da proporre su scala europea per replicare un analogo percorso espositivo, che sarà inviato a una scuola di Aachen (Germania) e una scuola di Chartres (Francia), grazie alla collaborazione dell’associazione ravennate “Amici di Chartes”. Il kit sarà presentato per la prima volta domenica in occasione dell’inaugurazione.

All’interno dell’esposizione ogni riproduzione sarà accompagnata da una etichetta in codice Braille realizzata dall’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Ravenna e da una scheda con spunti naturalistici e riferimenti storici e allegorici di tutte le specie analizzate.
Il progetto “Tessere d’Europa” ha coinvolto studenti e docenti delle classi 1° I e 1° G della scuola secondaria di I° grado Damiano di Ravenna, vincitori, insieme al Museo NatuRa, della terza edizione del concorso “Io Amo i Beni Culturali” per la categoria speciale CEC, Cradles of Eureopean Cultures. Il concorso di idee è istituito da IBC Emilia-Romagna.