Il fiume è inquinato, serve un ricovero per i pesci: a Faenza arriva Pier Cortese

little-pierLittle Pier deve aiutare i pesci che si ammalano nei fiumi inquinati a trovare un ricovero. I bambini gli devono dare una mano: cantando o giocando con una App. Questo il contenuto del progetto artistico “Little Pier e le storie ritrovate” che Pier Cortese, cantautore romano della cerchia di Niccolò Fabi (di cui è chitarrista), porterà domani alle 18 alla Casa del Disco di Faenza (corso Mazzini), che osserverà l’apertura straordinaria.

Pier porterà i suoi sei brani cantautoriali inediti dedicati ai bimbi tra melodie coinvolgenti e storie in rima deliziose: che parlano di un ospedale per i pesci ammalati d’inquinamento, di un gallo con il raffreddore, di un gattino freak e giramondo, di teoremi pitagorici irrisolvibili. Il suo disegnatore, durante l’esibizione, tratteggerà le canzoni sull’I-pad, proiettandole in grande davanti al pubblico dei piccoli. “Quelli di Pier Cortese – spiega Livia Fagnocchi, titolare della Casa del Disco e giovane mamma di Agata – sono i brani che suo padre gli cantava da piccolo, rivisti, rimusicati e poi registrati”.

Little Pier è un ep, un cd e anche un’applicazione digitale che segue un progetto a sfondo sociale: portare la musica per l’infanzia nelle carceri, negli ospedali psichiatrici e nei luoghi dove i bambini non sono abbastanza protetti da disagi e difficoltà. Iniziativa artistica sostenuta dallo studio legale Dike nell’ambito del progetto di responsabilità sociale denominato “D-Social”. Addirittura il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, Marilina Intrieri, ha fatto in un’occasione i complimenti a Pier Cortese per i risvolti sociali del suo lavoro.

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