Un aperitivo per sviluppare un’idea lavorativa: con l’aiuto di una psicologa

donna lavoro Senza lavoro, sì. Ma il più delle volte semplicemente inceppati, con un’idea che ci ronza in testa e non sappiamo come iniziare a realizzare. Un progetto, un istinto creativo che, in tempi di vacche magre, può davvero fare la differenza. E se ci fosse una persona che ci aiuta a canalizzarlo, che ci consiglia da che parte farci? Antonella Bufano, psicologa e psicoteraputa, ha fatto tesoro del suo vecchio lavoro: vendere servizi formativi alle aziende. Ha capito che incrociare domanda e offerta le riesce bene. E a Londra, qualche anno fa, ha partorito un progetto che ora è realtà: LinkAnto, che letto ad alta voce suona come una parola a dir poco meravigliosa. Per i disoccupati, per chi vuole cambiare lavoro o sviluppare un progetto che cova da tempo, Antonella organizza una serie di incontri/aperitivi in alcuni negozi di Ravenna, dove aiuta le persone che si sono incagliate lungo la via della propria realizzazione a sbloccarsi: “Faccio da detonatore, da incubatore, da accordatore. Le persone mi portano il loro seme, io lo tengo al calduccio e poi cerco di farlo germogliare”.

Perché secondo la psicologa, il punto è proprio questo: non avere il coraggio, non avere la grinta, non avere l’autostima o la fiducia necessarie. “Ci sono persone che non hanno le possibilità economiche ma si buttano comunque perché hanno buone strategie, riescono a fare leva sulle proprie competenze. Chi è creativo, oggi, rischia, è flessibile, sa mettersi in discussione. E alla fine ce la fa”.

Antonella è ora a caccia delle persone per comporre il gruppo che si incontrerà per sei volte: “Ho pensato alla prima edizione in chiave femminile ma se si dovessero fare avanti anche uomini, non ho preclusioni a formare un gruppo misto. Le donne mi sono venute in mente perché spesso sono più creative, hanno più risorse da mettere sul piatto, abituate come sono a fare mille cose in una volta. A loro la parola resilienza si addice parecchio”.

E se davvero, per trovare uno sbocco, bastasse un aperitivo, Antonella avrebbe vinto la sua sfida. Convinta com’è che per realizzarsi, sia inutile lamentarsi, piangersi addosso, chiudersi in casa: “Sto portando avanti un progetto con il Centro di salute mentale di Budrio, Ferrara e Porto Maggiore. Aiuto le persone stabilizzate che vogliono trovare lavoro a farlo. A volte sono più motivate di quelle considerate normali. Questo la dice lunga sull’importanza di credere alle cose, indirizzarle e farsi aiutare per questo”.

Info
www.linkanto.it
linkantobufano@gmail.com
373/7298432

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