La classica “sveltina” a cui molte donne sono costrette dopo l’arrivo dei figli non è per forza un male se si ha un bel lubrificante, magari aromatizzato alla fragola o alla vaniglia. E la scarsa sensibilità vaginale post-parto può essere migliorata grazie ad uno stimolante. Ebbene sì, ci sono anche diverse mamme alle riunioni a domicilio di Alida Miserocchi, consulente ravennate di Rosso Limone, l’azienda fondata a Belluno da Katia Ferrazza e Laura Bagatella per il benessere sessuale della coppia. Un mestiere considerato da molti tabù, soprattutto in una realtà provinciale come la sua, ma che Alida ha tutta la voglia di sdoganare. Quarant’anni, operaia, ex cameriera, ha trovato parecchi stimoli in quella che è ora la sua seconda occupazione: “Per me non si tratta solo di vendere prodotti da un catalogo ma di creare un luogo di confidenze e un’atmosfera di intimità con le donne che partecipano agli incontri. Spesso si inizia sghignazzando, anche per vergogna, e si finisce parlando dei propri problemi”.
Alida ha cominciato per gioco: un paio di anni fa si è ritrovata ad una riunione di sex toys a casa di un’amica e la curiosità è nata spontanea: “Mi è piaciuto il fatto che si potesse superare il classico imbarazzo che si prova entrando in un sexy shop, dove ci si sente osservati e magari costretti a comprare qualcosa. A casa, invece, si è più a proprio agio e si possono condividere esperienze e dubbi con le altre partecipanti, soprattutto se il gruppo già si conosce ed è affiatato”. Ed è lì, sul divano come in una serata qualsiasi, che emergono parecchie difficoltà delle coppie: “Non sono una psicologa e quando mi chiedono consulenze su certi argomenti, dirotto le richieste alle mie college specializzate. Noto però una grande incomunicabilità tra uomo e donna che in genere conoscono poco se stessi e il proprio corpo e, di conseguenza, anche le esigenze del partner”.
Ed è proprio lì, in quello spazio vuoto, che i sex toys (ma per Alida la definizione è riduttiva) vengono in aiuto: “Spesso si ha bisogno di poche e semplici cose, come di una candela da massaggio che oltre a creare atmosfera, può essere fatta colare sul corpo, creando un contatto. Oppure della classica paperella, un vibratore esterno per giochi di coppia. O ancora, del body painting, un cioccolato liquido con il quale si possono indicare sul corpo i propri punti erogeni”. Ad incentivare il fenomeno, che a Ravenna in realtà è ancora abbastanza in sordina, è stata anche la serie tv “Sex and the city”. Il vibratore Rabbit, per esempio, è molto richiesto: “Del resto funziona meglio dell’organo maschile, non sbaglia un colpo. Per le donne sole, è un valido aiuto. Ma lo consigliamo anche a chi è in coppia”. In cima alla hit parade degli acquisiti, però, si posizionano le palline della geisha: “In giro, per chi ha problemi di tonicità del condotto vaginale, si pubblicizzano solo gli assorbenti per l’incontinenza urinaria. Ma spesso sono svilenti per le donne, che con le palline possono invece accedere ad una ginnastica passiva che rinforza i muscoli e regala orgasmi eccellenti. Quando le consiglio, alle donne si illuminano gli occhi. Si tratta, in fondo, di un vero dispositivo medico”.
Ma è proprio qui il passaggio cruciale: superare le resistenze e organizzare a casa propria una riunione del genere. Oppure, decidere senza paraocchi mentali di partecipare: “Spesso mi sento dire frasi come ‘di queste cose non ho bisogno’ o ‘sono a posto così’. Ma sono pregiudizi: se certi prodotti non li conosci, come fai a sapere che non ti servono?”. Non ci sono tipologie particolari di donne che, invece, vincono ogni preconcetto: “Le quarantenni sono le più presenti ma ci sono anche le giovanissime, così come le sessantenni. Non mancano le mamme. E mi è capitato di vedere mamma e figlia insieme”. Da qualche tempo, poi, le consulenti donna di Rosso Limone possono organizzare riunioni per gruppi misti uomo-donna: “Quando mi è capitato, ho notato come gli uomini fossero addirittura più curiosi, più attenti. Certo è che la loro presenza può a volte inibire certe confidenze da parte delle donne”.

Per ora Alida lavora principalmente grazie al passaparola: “Sono finita anche a Rimini, Cesena e Comacchio, non abbiamo un vero territorio di competenza. Cerchiamo semplicemente di non pestarci i piedi, tra colleghe. Per il resto, basandoci in prevalenza su reti di amicizie e conoscenze, è difficile che ci incrociamo”. Più ostica, invece, è l’impresa di trasformare quello dei sex toys (e compagnia) in un mestiere a tempo pieno: “Per ora devo accontentarmi di un paio di un riunioni al mese al massimo. Mi piacerebbe allargare il giro. In fondo, nessuno è obbligato a comprare. E gli ordini, in ogni caso, si fanno in separata sede: a fine incontro, vado in un’altra stanza con ognuna delle partecipanti che, se vogliono, possono dirmi cosa hanno intenzione di acquistare”.
Tra le più sfegatate fan di Alida c’è una mamma con due bambine. Ma nemmeno il compagno della consulente di Rosso Limone disdegna: “Si fida di me, sa che è un lavoro. E poi i prodotti vanno provati per poterli consigliare. E lui fa ottime recensioni”. Il filo di tutto è la serietà: “Mi sono sentita dire che sono una ragazza facile ma non è un mio problema. Io sono stata formata per fare questo mestiere, sono in regola. E più in là della mia competenza non vado: quando vendo una corda di raso per il bondage, dico sempre di lasciare una via di fuga. E di non dimenticare qualche parola che dia sicurezza”. In fondo, la missione di Alida è proprio questa: evitare che si associ il sesso a qualcosa di volgare e torbido.
Per contattare Alida Miserocchi: 331 1679259
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