Bimbi in pineta e in città a piantumare: al via il Mese dell’Albero in Festa

All’interno del progetto “Ambiente 2014” del Comune di Ravenna, riparte il Mese dell’Albero in Festa, in programma da domani al primo aprile, che già da ventisette anni sta portando migliaia di bambini e bambine delle scuole materne ed elementari del territorio comunale a conoscere le pinete e altre zone naturali, con la tradizionale piantumazione di nuovi alberi e i laboratori all’aperto. Quest’anno i bambini coinvolti saranno seimila.

Per questa edizione del Mese dell’Albero in Festa sono previste sette giornate dedicate alla piantumazione di nuovi alberi sia nelle zone naturali che in alcune aree urbane, in particolare nell’area verde situata nell’intersezione fra viale Alberti e viale Galilei. Particolarmente significativa la giornata del 20 marzo, nella quale un gruppo di 600 alunni metterà a dimora altrettante piantine nella pineta Ramazzotti, contribuendo così alla rinascita di un pezzo di essa.

Il Mese dell’Albero in Festa è promosso dall’assessorato all’Ambiente; con il patrocinio di Regione e Ufficio scolastico provinciale; in partenariato con EkoClub, Ambito territoriale di caccia Ravenna 2, associazioni venatorie, Associazione tartufai; con il contributo di Eni, Start Romagna, Hera Ravenna, Sotris, Provincia, Deltambiente; e con la collaborazione di Corpo forestale dello Stato, Legambiente–circolo Matelda, Gruppo micologico, Cai.

Tra gli altri appuntamenti del Mese dell’Albero si ricordano:
“Catalogo Divesalberi”, diffuso in occasione dell’avvio del Mese dell’Albero in Festa, relativo alla mostra “Diversalberi” allestita nel mese di novembre 2013 in occasione della Giornata Nazionale dell’Albero.
“Aule verdi in Pineta” (3/8/10 aprile): si tratta di laboratori didattici in cui le classi vengono invitate a vivere il parco come aula e come laboratorio d’ambiente.
“Concorso Disegno l’ambiente”, giunto alla XVII edizione, che prevede la realizzazione di elaborati grafici, sulla base delle esperienze in pineta, lasciando libera la scelta della tecnica da adottare.
“Giornate ecologiche” per condividere e ottimizzare le attività di pulizia del sottobosco.
– “Laboratorio didattico sul tartufo”, che si propone in generale di favorire e sviluppare la conoscenza da parte dei ragazzi del proprio territorio, delle sue peculiari caratteristiche e tradizioni, delle regole da rispettare per la tutela dell’ambiente e per uno sviluppo sostenibile.
“Laboratorio bene comune”, nel quale alcune classi della scuola primaria di Porto Corsini verranno accompagnate sia alla scoperta del paesaggio naturale situato ai margini e nei pressi fiume Lamone sia nella rievocazione del rapporto secolare di donne e uomini con la pialassa.

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