Per non dimenticare: la storia degli ebrei spiegata ai bambini. Un laboratorio sensoriale.

“La valigia della memoria” è il laboratorio sensoriale che lunedì 27 gennaio alle ore 16.30 in occasione della giornata della memoria, l’Associazione Culturale ARE ERE IRE – cibo per giovani menti, terrà nelle sale del Centro per le Famiglie di Rimini (Piazzetta dei Servi,1).

“Sarà un laboratorio di storia – commenta Francesca Panozzo, una delle organizzatrici – un momento in cui racconteremo una storia verosimile, fatta di testimonianze autentiche sulle leggi razziali antiebraiche. Cercheremo di far capire ai bambini cosa vuol essere additati come diversi. Tenteremo di mostrare quel passaggio ingiusto da bambino normale a bambino emarginato che molti piccoli di tanti anni fa hanno vissuto, costretti a cambiare nome, a cambiare casa e a lasciare la scuola e i loro amici”.

La proposta è quella di fare un viaggio nel passato durante il quale verrà raccontata una storia agli studenti delle elementari, omettendo la parte relativa alla Shoah, perché troppo piccoli per confrontarsi con una tematica così assurda e drammatica come quella dell’Olocausto.

“Chi prenderà parte alla narrazione – continua Francesca – vi parteciperà attivamente. Nella prima parte dell’incontro verranno assegnati dei compiti. Alcuni bambini riprodurranno il rumore dei passi, come quelli delle famiglie che scappavano, altri il rumore della pioggia”.  I partecipanti quindi rivestiranno un ruolo attivo nel costruire l’atmosfera del racconto.

“Noi di ARE ERE IRE siamo un gruppo di lavoro con competenze e formazioni diverse che nel laboratorio troveranno un momento di integrazione”.  Francesca Panozzo, ricercatrice in Storia Contemporanea, riporterà i fatti della storia, Roberto Ballestracci, grafico e illustratore, commenterà disegnando al computer gli eventi narrati e Cinzia Domizi, fotografa e architetto, coordinerà il lavoro espressivo dei bambini.

Tra storia, immagini digitali ed espressione corporea, tutti i partecipanti saranno invitati, ognuno attraverso il proprio canale preferenziale, a entrare in contatto con la Storia.

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