Alle ore 12 del 31 dicembre i nati 2013 all’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia di Imola, diretta dal dottor Stefano Zucchini, risultano nati in 1031Quest’anno i maschietti battono le femminucce di 532 a 499. I figli di almeno un genitore extracomunitario sono 183 ; i figli di stranieri comunitari 90. Il totale dei parti nel 2013 è di 1018  (13  infatti quelli gemellari), di cui 708 spontanei e 310 cesarei.

Molte anche le donne che scelgono di partorire ad Imola pur provenendo da Comuni fuori dal territorio, in tutto 204 nel 2013.

L’Ausl di Imola ricorda la “particolare attenzione” con cui cura l’intero settore materno infantile, dai primi mesi di gravidanza fin dopo la nascita del bambino, “garantendo la massima integrazione fra attività ospedaliera e territoriale. Ricordiamo, per tutti, i numerosi corsi di preparazione alla nascita organizzati periodicamente dal Consultorio familiare, i progetti di assistenza alle neomamme dopo il parto, che le ostetriche del consultorio garantiscono sia ambulatorialmente che a domicilio ed il progetto dimissione di madre e neonato sano, che permette l’immediata presa in carico del piccolo nato sano da parte del pediatra di famiglia”.

Al momento della nascita viene anche distribuito il libretto pediatrico: un documento sanitario importante che accompagna il bambino fin dai primi giorni di vita, un diario clinico che sarà di volta in volta compilato dal pediatra di famiglia, dagli specialisti e dagli stessi genitori, in modo da avere un quadro integrato di tutte le fasi di crescita e di salute del piccolo. Una sezione del libretto è anche dedicata ai consigli utili ai genitori (posizione del neonato durante il sonno, alimentazione ed allattamento, cura dei denti, uso dei farmaci, prevenzione degli incidenti, gioco e tempo libero, ecc..) ed alle informazioni fondamentali su come affrontare le malattie più comuni. Uno strumento importante di integrazione tra ospedale e territorio e di educazione sanitaria per le famiglie.