Se Adriano Celentano e Claudia Mori hanno avuto qualche difficoltà ad accettare l’omosessualità di Rosalinda, in casa di un altro popolare artista è andata diversamente. Si tratta del cantautore Roberto Vecchioni che per il suo nuovo album “Io non appartengo più” ha scritto la canzone “Due madri” dedicandola a Nina e Cloe, le gemelle avute dalla figlia Francesca e dalla compagna Alessandra Brogno.
Negli anni Settanta Vecchioni scrisse un altro struggente brano dedicato a Francesca e intitolato semplicemente “Figlia”. Uno dei passaggi più significativi recita: “Figlia, figlia/non voglio che tu sia felice/ma sempre contro/finché ti lasciano la voce“.
Vecchioni al settimanale Oggi ha raccontato: “Ho accompagnato io Francesca in Olanda per fare la fecondazione, è stato entusiasmante. Loro sono una famiglia. Quando sono nate, mi sono sentito rinascere. Mi hanno regalato una seconda giovinezza. Io so che il mondo per loro cambierà. L’uguaglianza dei diritti prima o poi arriverà. Loro sono in due e si sorreggeranno sempre, e due madri innamorate come Francesca e Alessandra faranno sempre la differenza”.
Insomma, parafrasando i versi di un altro suo celebre successo, chiamatelo ancora amore “che questa maledetta notte dovrà pur finire perché la riempiremo noi da qui di musica e parole”.
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