Ingegnere informatico con una passione per il teatro. Sognava di fare l’attore drammatico ma quando ha messo piede la prima volta sul palco il colpo di fulmine è stato inevitabile: “Alla gente scappava da ridere”, dice. E così quando gli hanno chiesto di fare un provino comico, si è messo un kilt addosso, ha preso la cornamusa e si è inventato uno spettacolo di magia dove di fatto – vista la tirchieria del personaggio – non scompare proprio niente. Ma dall’altra parte del palco o dello schermo tv, chi si trova di fronte al Grande Mago Martin Scozzese non può fare a meno di ridere e ridere e ridere. Da Savignano sul Rubicone, dove è nato 37 anni fa, il comico Alessandro Politi ne ha fatta di strada. E anche di sbagli, a incominciare dalla scelta del corso di laurea. Sbagli che lo hanno portato molto lontano, da Zelig agli spettacolo in tutto il mondo.
“Avevo scelto ingegneria perché con i numeri mi è sempre venuto tutto facile. E’ stato per sbaglio: fai una scuola ma dentro sai che volevi fare altro. Io sognavo di fare l’attore drammatico e al mio primo debutto la gente si è messa a ridere, alla fine mi hanno invitato a fare un provino comico. Sono andato su vestito da scozzese e da lì è iniziato questo”.
Alessandro, domani parteciperà allo Zecchino d’oro in onda alle 9.30 su Rai Uno. Si divertono i bambini?
“Il Mago domani sarà ospite della puntata di Natale dello Zecchino d’oro. Tra i miei fan i bambini sono aumentati. Mentre Zelig è rivolto più a un pubblico adulto da quando partecipo a diversi programmi di Rai Uno sono molto più seguito dai piccoli. Faccio molti spettacoli anche in piazze, teatri e centri commerciali”.
Martin Scozzese è uno che ama i bambini. Lei è anche volato in Kenya per aiutarli.
“Sono andato a fare uno spettacolo di cabaret per un’associazione vicino Cuneo, lì ho conosciuto il presidente della Onlus Persone come noi. Mi ha chiesto di dargli una mano: un anno dopo siamo andati in Africa a girare uno spot che è andato in onda lo scorso anno per aiutare un orfanotrofio. L’esperienza mi ha segnato moltissimo, andare lì non è facile. Ci sono situazioni rischiose per noi ma anche per la gente del posto: nell’orfanotrofio c’erano 800 bimbe, dai 3 ai 10 anni, erano le più fortunate. Abbiamo girato anche un documentario. Sono situazioni disastrose. Mi hanno chiesto di fare qualcos’altro e ho accettato. Il presidente è un ex campione del mondo di motocross, Marco Pedrassi, che ha deciso di stravolgere la sua vita e andare in Africa mentre era nel momento più alto della sua carriera”.
Che combina il suo nuovo personaggio don Politi?
“Sta piacendo tanto: l’idea ci è venuta dopo che un mio amico è andato in viaggio di nozze in Sicilia e ha visto la villa di questo famoso mafioso che si chiama don Politi. Come il mio cognome. Noi sequestriamo le persone, io sono il boss e ho due scagnozzi, uno che non parla e un russo, sbagliamo tutti i sequestri, diamo noi i soldi pur di ridare indietro le persone. E’ un personaggio sperimentale per la tv e non sappiamo ancora dove lo lanceremo, funziona molto, fa ridere anche in teatro, figurarsi in televisione”.
Dove vive adesso?
“Sempre a Savignano sul Rubicone”
Il Grande Mago metterà su famiglia?
“Ho 37 anni, per ora non ci penso. Figli? Per ora mi accontento di sentire urlare i bambini per un’ora di spettacolo”
Un giorno sul suo profilo Facebook ha scritto che vorrebbe che qualcuno la facesse ridere.
“E’ un classico di noi comici, a volte siamo un po’ giù: ci sono momenti della nostra vita in cui vorremmo qualcuno che ci facesse ridere come noi facciamo ridere gli altri. Ridere per noi è importante, se non ridi dentro la gente se ne accorge. Il comico spesso non è all’altezza del ruolo a meno che non sia davvero un bravissimo attore. Quest’estate mi è capitato anche di annullare delle serate. La fine della storia con la ragazza con cui mi dovevo sposare mi aveva reso triste. E’ un po’ la doppia faccia del comico”.
Europa, Stati Uniti: adesso gira tutto il mondo con i suoi spettacoli. Cosa si porta dietro della Romagna?
“La leggerezza del romagnolo: mi viene naturale e mi aiuta a non prendere sul serio certe cose, soprattutto sul lavoro”.
Dove farà ridere Martin Scozzese nel nuovo anno?
“Ora mi sto spostando molto all’estero,  ma farò anche qualche programma tv in Rai e probabilmente porterò don Politi a Zelig. Ma siamo ancora in fase di programmazione”.
Per saperne di più sul Mago Martin Scozzese www.alessandropoliti.it