Peppa Pig, una festa per tutta Italia

 Un successo senza confini. La conferma dell’ennesima popolarità di Peppa Pig sono i doppiaggi che circolano su youtube. La maialina, che è nata dieci anni fa dalla fantasia di due autori britannici, ormai parla, pardon grugnisce, in ogni lingua. Compresa la Babele di dialetti italiani.

Tra i più gettonati – con milioni di visualizzazioni – ci sono il napoletano (Pepp ‘a porc) e il siciliano (Peppa a pocca) ma non mancano il bergamasco (l’ineffabile Pota Pig), il ferrarese (Peppa la Vera) o il bresciano, il cosentino, il tarantino, il romanesco, il milanese. Tutti con esiti, più o meno, divertenti, se non dissacranti e con qualche tonalità volgare. Peppa, papà Pig, mamma Pig, il fratellino George sono protagonisti di avventure al limite del buon gusto.

Recita infatti la presentazione della versione napoletana: “Pepp ‘a porc e la sua garbata famiglia che, quando non fanno rutti e piriti, si tirano le tarantelle in napulegno”. In quella ferrarese uno degli episodi più gettonati è Peppa e la mama scurzona. Insomma, a differenza dell’originale, non si tratta di versioni propriamente adatte ai bambini. Piuttosto di uno sfogo per tutti quei genitori esasperati dalle richieste dei più piccoli.

Se qualcuno fa ancora lo schizzinoso, non dimentichi che, in fin dei conti, stiamo parlando di una famiglia di maiali che come passatempo preferito ha quello di rotolarsi nel fango. E che flatulenze e altri rumori corporali ben poco garbati sono proposti in ogni cartone animato, italiano o straniero che sia (avete mai sentito i concertini di Taz dei Looney Tunes ad esempio?). Che ci volete fare? Il rutto libero del ragioner Fantozzi ormai pare abbia un fine pedagogico.

In questo panorama, tuttavia, manca un contributo fondamentale: Peppa Pig in romagnolo. E’ possibile che nessun buontempone abbia pensato di farla parlare col dialetto di Giacobazzi e dell’assessore Palmiro Cangini? Vien da ridere solo a pensarci. Su, ragazzi, fatevi sotto. Male che vada vi aggiudicherete il primo premio alla festa del rutto di Fusignano…

 

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