Da cosa nasce cosa: arriva a Cervia “Creature”, la mostra in cui un tubo diventa un animale

Il tubosauro di Luigi Berardi

L’anno scorso “Odorosa”, l’anno prima “Chicchi di suono”. Oggi alle 16,30 ai Magazzini del Sale di Cervia arriva un’altra delle incredibili mostre pensate per i bambini ma consigliate anche agli adulti di Immaginante. Si chiama “Creature – materiali in movimento” e vede come sempre anche la collaborazione del Teatro del Drago. Arianna Sedioli ha curato due installazioni, una da sola e una insieme all’artista delle arpe eolie Luigi Berardi.
Arianna, qual è la filosofia della vostra nuova mostra?
“Il cuore sono i materiali di riuso, di riciclo, i materiali poveri ma anche l’oggettistica che non usiamo più, compresi i vecchi giocattoli. Tutto questo è stato lavorato, stravolto, trasformato per inventare nuove creature come i tubosauri. A differenza di altre volte, quest’anno le installazioni sono firmate. Ce n’è una mia, una che ho curato insieme a Luigi Berardi, una di Luigi da solo e una di Mauro Monticelli del Teatro del Drago”.
Che cosa hai ricreato nella tua Casetta-Cassetta?
“Ho creato un gioco simbolico assemblando cassette della frutta in plastica e creando una torta gigante che è anche una grande tavolata. A tavola, seduti, ci sono vecchi peluche presi dai mercatini. Stanno mangiando. I bambini che visiteranno la mostra potranno sedersi con loro e mangiare frutta e cereali. Anche gli arredi intorno come il frigorifero, la credenza e il divano sono stati realizzati con plastiche riadattate”.
Berardi, invece, è partito dai tubi in Pvc. Per farne cosa?
“Dei tubosauri, creature preistoriche ma allo stesso tempo contemporanee, visto il materiale di cui sono fatte”.
E Monticelli?
“Ha trasformato bambole e peluche in marionette, dando vita ad una sorta di grande circo in cui i bambini possono entrare e farsi guidare da un personaggio alla scoperta degli altri. L’ha pensato come un laboratorio. In realtà l’installazione meno narrata e più laboratoriale è quella che ho realizzato con Luigi: si intitola “La dama e il generale” e contiene personaggi ispirati alle opere di Enrico Baj e una fantasia di materiali a disposizione per comporre ritratti, figure, ambienti. I bambini si divertiranno, ad esempio, con i tappini”.
Quanto c’entra Bruno Munari con tutto questo?
“C’entra eccome. Lui mirava sempre a far nascere qualcosa che prima non c’era. Noi in ‘Crearure’ proponiamo lo stesso. Dal nostro lavoro di artisti che osservano i bambini, ci siamo resi conto che utilizzare materiali per trasformarli e creare cose che prima non c’erano piace, diverte. Nelle installazioni ci sono tante idee per i genitori e per gli insegnanti, da fare a casa”.
Un’altra delle novità di quest’anno è la presenza di due mostre collaterali gratuite. Di che cosa si tratta?
“La prima è ‘Cartacee creature da Proust a Candy Candy’, è un documentario grafico di CarusoDalMonte e lo si potrà vedere alla sala Rubicone di via Evangelisti. La seconda è ‘Raperonzoli – giocattoli nella Torre’, un’esposizione fotografica di Stefano Tedioli nella Torre San Michele, sempre in via Evagelisti. Gli eventi collaterali in realtà sono di più. Dal 14 novembre partiranno i laboratori con gli artisti. Senza contare che sabato 16 novembre il Teatro del Drago porterà in scena lo spettacolo ‘Grande circo nave argo’ per i bambini dai sette anni. Quest’anno abbiamo voluto pensare anche ai più grandi”.

Per prenotazioni e informazioni 392.6664211 o info@teatrodeldrago.it
Visitare anche il sito

In questo articolo ci sono 0 commenti

Commenta

g