Lavoro impossibile dopo il parto: il Regno Unito non è molto migliore dell’Italia

La gravidanza e la maternità come ostacoli al lavoro delle donne. Non è un problema solo italiano, a quanto parre. Dal Regno Unito, che risulta uno dei Paesi con uno dei più alti tassi di occupazione femminile in Europa, arriva un dato allarmante: oltre 50mila donne ogni anno perdono il posto dopo il parto. Il sessimo, ovvero la discriminazione di genere, non contempla solo il licenziamento: spesso le donne, quando rientrano al lavoro, si ritrovano demansionate o senza possibilità di crescita professionale e avanzamento di carriera.

Mamme al bivio

In Italia uno studio dell’Istat pubblicato nel 2011 aveva registrato come nel biennio 2008-2009 800mila donne fossero state costrette a dimettersi o fossero state licenziate dopo una gravidanza.

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