Credetemi: ho fatto un’enorme fatica ad arrivare alla fine del video. Mi si è stretto il cuore, ho messo in pausa e riacceso svariate volte perché no, con un bimbo di due anni, non ce la posso proprio fare a pensare che potrebbe soffrire così per colpa mia. Non riesco a dissociare l’immagine di quel video da quella di mio figlio.

Ho pensato diverse volte se proporvelo o meno. Diretto dal regista Isaac Barker, è uno spot choc che racconta senza veli e con una certa violenza emotiva la decisione scellerata di una mamma di lasciare il piccolo in auto mentre lei va a fare la spesa. Con la conseguenza che il bimbo, a causa di un colpo di calore, nonostante i soccorsi muore nel trasporto in ospedale.

Una decisione mossa dai dati, ancora più crudi delle immagini: negli Stati Uniti ogni dieci giorni un bambino muore per colpo di calore in auto. Sono 575, il 75 per cento sotto i due anni, i piccoli morti dal ’98 ad oggi.

In Italia i dati sono, per fortuna, molto inferiori ma la cronaca non può fare stare tranquilli: solo ieri due bambini a Piacenza sono stati trovati da soli in un’auto parcheggiata sotto un albero. Con la mamma denunciata al suo ritorno per abbandono di minore. Il 10 luglio è stata la volta di un neonato cinese, abbandonato a Modena sotto il sole in auto ad un mese di vita appena, con il ciuccio fermato con lo scotch. Il piccolo aveva già la temperatura a 38 gradi. Allora ti dici che sì, che forse è meglio un cazzotto emotivo in piena faccia che la possibilità, anche una sola, che ci siano genitori che non se ne vogliono convincere ancora: i bimbi in auto da soli non si lasciano.

Guardate questo video, e datevi un perché.