Non più studenti con la sigaretta in mano. Né tanto meno prof. Nel ddl presentato dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin, il divieto di fumo nelle pertinenze degli edifici scolastici viene inasprito, dando così un forte segnale educativo.
In realtà il divieto di fumo era già in vigore per i ragazzi ma ora lo diventa anche per le altre persone che lavorano nella scuola: “Abbiamo voluto dare un segnale forte perché la scuola deve educare i ragazzi. Il fumo è la prima causa di morte nel nostro paese, si comincia a 12 anni, il fatto che i bambini vedano le persone fumare normalizza questo uso che poi diventa dannoso e crea dipendenza”. Lo ha detto il Ministro annunciando il ddl.
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Commenti:
E la signora beatrice lorenzin si dovrebbe vergognare come il resto dei politici che le danno retta perche se vuole dare il segnale “come dice lei” lo dovrebbe dare ai suo colleghi che la vendono sta prima causa di morte… siccome i politici pensano solo a romperele scatole alla popolazione l’italia va cosi….
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