“Preferisco andarci con babbo”. Questo si chiama alto tradimento

Vi siete mai sentite come se aveste subito un alto tradimento dai vostri figli?

Io sì, un tradimento senza precedenti, boccone difficilissimo da mandare giù. Si dà il caso, infatti, che arrivi il giorno della recitina e il fratellino si ammali. Vivendo in una città lontana da nonni e parenti, alla recita di mia figlia non ci scappa: o io o il papà. Nemmeno sfiorata dal pensiero che lei potesse scegliere il babbo, il giorno X mi sveglio presto, la butto giù dal letto, mi lavo, la lavo, mi preparo, la preparo, lasciando il Nano e il babbo a godersi il caldo del lettone. D’altronde, dopo il trilione di attenzioni che le ho dedicato negli ultimi mesi, vorrai mai che preferisca qualsiasi altro essere umano dotato di respiro che abiti questa faccia della terra alla sua recita? Ebbene sì. Vorrà.

Quando manca poco per uscire, mi assale lo scrupolo della par condicio. Senza neanche pensarci troppo, le chiedo: “Amore, ma preferisci che ti accompagni babbo o la mamma?”. “Preferisco babbo”.

Il babbo mi è arrivato come un cazzotto sferrato in pieno stomaco.

Babbo? Proprio lui? Lo stesso che beato nel letto si è appena goduto mezzora di sonno in più di me? A lui spetta dunque alzarsi, mangiare al volo, vestirsi e bel bello e riposato godersi anche la tua recitina?

E sia. Keep calm mamma. Mi rifarò.

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