Teatro ragazzi in pericolo. Le decisioni del Governo in tema di istruzione e le conseguenti proteste dei professori stanno mettendo in grande difficoltà la normale programmazione di iniziative legate ai progetti extrascolastici. A Ravenna Ragazzi a teatro, nella sua edizione 2012/13, è tra queste iniziative a rischio. Il fondamentale apporto alla crescita culturale dei ragazzi di questo tipo di progetti rischia di essere messo in discussione. Nonostante queste oggettive difficoltà la rassegna inizierà regolarmente, anche se diverse classi non potranno parte
cipare.
Giovedì 6 e venerdì 7 dicembre alle ore 10 si terrà il primo spettacolo della rassegna che è organizzata per tutti gli studenti ravennati dal Comune di Ravenna, Drammatico Vegetale/Ravenna Teatro e Accademia Perduta/Romagna Teatri, e si compone di quindici spettacoli che andranno in scena al Teatro Rasi fino alla primavera del 2013 con allestimenti pensati per bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni, con scelte operate sul miglior Teatro per Ragazzi italiano che viene, a ragione, considerato, fra i migliori a livello europeo. Il primo spettacolo il 6 e il 7 dicembre è Bandiera, ballata per una foglia di Accademia Perduta/Romagna Teatri, tenera favola sul ciclo delle stagioni. Accademia Perduta incontra Mario Lodi, scrittore per l’infanzia, i cui racconti sono scaturiti dal rapporto con i bambini nella sua esperienza di maestro elementare. Il testo scelto da Claudio Casadio, che ne ha curato l’adattamento teatrale e la regia, è Bandiera in cui la vita delle piante è il filo conduttore dello spettacolo, in particolare per la protagonista, una foglia di ciliegio che resiste imperterrita attaccata al suo ramo e incurante dell’arrivo dell’inverno. Questa lotta impari con la natura durerà fino al giungere di una nuova stagione. Annullato invece lo spettacolo Bit generation, visto che 238 prenotazioni sono saltate per la protesta degli insegnanti. Lo spettacolo della Compagnia Teatrale La Pulce era previsto per il 12 dicembre e avrebbe parlato del rapporto tra i giovani e le nuove tecnologie. Una simile sorte potrebbe toccare allo spettacolo Omero di Antonio Panzuto, basato sull’Odissea, in programma per gennaio e per cui sono arrivate 151 disdette.
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