Papilloma virus: vaccino esteso a chi è positivo all’Hiv

Il Servizio sanitario regionale amplia il Programma di vaccinazione gratuita contro il papilloma virus. Fin dal 2008 la vaccinazione gratuita viene proposta con invito personalizzato a tutte le ragazze nel dodicesimo anno di vita. Ora, con una delibera appena approvata dalla Giunta regionale, la vaccinazione contro i virus Hpv, che possono provocare mutazioni cellulari capaci di portare al tumore del collo dell’utero nella donna e ad altri più rari tumori nel maschio, viene proposta gratuitamente anche alle persone considerate a rischio aumentato in quanto Hiv positive (le persone positive al virus che sviluppa l’Aids). Per le persone Hiv positive, la vaccinazione gratuita è proposta ai maschi entro i 26 anni e alle femmine entro i 45 anni. Nel caso di minori la richiesta di vaccinazione viene avanzata da chi esercita la tutela. La stessa delibera prevede di estendere la possibilità di effettuare la vaccinazione a un prezzo agevolato a tutti i ragazzi fino a 26 anni e a tutte le donne fino al compimento dei 45 anni con partecipazione alla spesa, calcolata sulla base del prezzo di acquisto del vaccino da parte della Regione e del costo della prestazione effettuata dagli operatori sanitari negli ambulatori vaccinali delle Aziende Usl (si tratta di tre iniezioni intramuscolari nella parte alta del braccio da effettuare nell’arco di sei mesi): il costo è di 65,5 euro per ciascuna dose.
La vaccinazione gratuita continua ovviamente ad essere proposta alle ragazze che entrano nel dodicesimo anno di età poiché la massima efficacia si ottiene con la somministrazione prima dell’inizio dei rapporti sessuali e quindi prima del possibile contagio; per le ragazze invitate il diritto alla gratuità viene mantenuto fino al compimento del 18esimo anno. La copertura vaccinale gratuita per le  ragazze dodicenni finora coinvolte dal programma regionale ha superato il 70%, livello tra i più alti raggiunto in Italia.

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