Emilia-Romagna: calano le interruzioni di gravidanza, aumenta l'obiezione
Continuano a calare, in Emilia-Romagna, le interruzioni volontarie di gravidanza. Il report appena pubblicato dalla Regione parla infatti di una…
Continuano a calare, in Emilia-Romagna, le interruzioni volontarie di gravidanza. Il report appena pubblicato dalla Regione parla infatti di una…
“Una campagna violenta e liberticida”. Sono le parole che Ouidad Bakkali, assessora del Comune di Ravenna, ha scritto sul proprio…
Alla fine ce l’hanno fatta. Hanno fatto un bando specifico, hanno resistito a tutti i cavilli, ai ricorsi al Tar…
Il caso di Valentina Milluzzo, la donna di 32 anni incinta di cinque mesi morta all’ospedale Cannizzaro di Catania insieme ai due…
Il referto della villocentesi è stato, per Elena G., 35enne di Ravenna, inequivocabile: trisomia 13, una malattia cromosomica rara e…
Troppi obiettori di coscienza. E il diritto delle donne all’interruzione volontaria di gravidanza viene perciò negato. Il Consiglio d’Europa bacchetta l’Italia….
Cento per cento di ginecologi obiettori: è quello che succede all’ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno. Le donne che vogliono interrompere…
Calano le interruzioni volontarie di gravidanza. I dati della Relazione sull’attuazione della legge 194 del 1978 presentata al Parlamento italiano parlano,…
Nelle strutture sanitarie dell’Emilia-Romagna l‘obiezione di coscienza rispetto all’interruzione volontaria di gravidanza non è mai stata così alta. Lo dice…
La brutta avventura vissuta da Valentina, la ragazza di Roma costretta ad abortire sola all’ospedale Pertini, è simile per molti versi a quella di una nostra lettrice, che chiameremo Letizia (il nome è di fantasia). Sono passati cinque anni dal terribile giorno in cui la donna, allora 34enne, fu chiamata insieme al marito a decidere in fretta e furia il da farsi davanti alla diagnosi inequivocabile della villocentesi: sindrome di Down.
Ha espulso il feto mentre faceva la doccia, dieci giorni dopo l’intervento per l’interruzione della gravidanza. L’inquietante vicenda ha come protagonista una donna romana, S. M. 38 anni, che il 16 agosto (ma tutto è stato reso noto nei giorni scorsi) aveva deciso di abortire al San Camillo, ospedale della capitale
Le interruzioni volontarie di gravidanza, in provincia di Ravenna, sono in calo. Il dato è stato diffuso da Simonetta Ferretti, responsabile dei consultori per l’Ausl, durante un incontro alla Casa delle Donne di via Maggiore.