Insulti, poi schiaffi e botte. Fino a farlo finire a terra a sanguinante. Un ragazzino di 12 anni di origine romena è stato aggredito mercoledì pomeriggio in pieno centro a Casalgrande (Reggio Emilia) da una baby-gang.
Stando alle prime ricostruzioni dei carabinieri, scrive Il Resto del Carlino, i responsabili sarebbero circa dodici bulli, italiani e stranieri. E la polemica sul bullismo, in paese, si è accesa più che mai. Qualche mese fa, infatti, c’erano stati altri tristi episodi, tra cui una palestra distrutta da baby vandali e sassi lanciati da un sottopasso.
Il sindaco Alberto Vaccari è intervenuto dicendo che “a prescindere da nazionalità, etnia e religione, il bullismo è un fenomeno pericolosissimo”. Il riferimento è anche ai parapiglia che si sono accesi su Facebook, tra persone indignate per il probabile sfondo razziale del gesto e altre che puntano invece il dito contro l’eccessiva presenza di stranieri in città. Il sindaco ha invitato i compaesani a partecipare più numerosi agli incontri che ogni mese vengono organizzati sul problema sicurezza, invece che sfogarsi sui social.
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