Gatti randagi, un fenomeno enorme a Ravenna. Ma le famiglie chiedono solo cuccioli

bimba gatto latteGatti randagi: un problema dalle dimensioni enormi a Ravenna e dintorni. Lo denuncia la sezione locale dell’Enpa, che questa sera sarà ospite a Go Vegan, l’apericena cruelty free in programma dalle 19,30 alle 21,30 al Caffè degli Ariani (piazzetta degli Ariani 20). Michela Frisoni, volontaria dell’ente, fa parte di un gruppo che gestisce decine di colonie di gatti randagi: “Li portiamo nelle tre stanze che abbiamo a disposizione al rifugio Ca’ Rossa, li curiamo, li spulciamo, li sterilizziamo e poi li rimettiamo sul territorio, cercando una famiglia adottiva”.

Il problema è che c’è poca richiesta di gatti adulti: “Verso i cuccioli l’interesse è sempre alto ma i gatti più grandi spesso sono costretti a restare con noi”. E il fenomeno non si esaurisce mai: “Tutto ha origine dal fatto che pochi sterilizzano il gatto di casa e così i parti avvengono a destra e a manca, con cucciolate sparse un po’ ovunque. Noi non dovremmo prendere i gatti adulti con abitudini domestiche, perché a occuparsene dovrebbe essere il gattile. Ma, nei fatti, li teniamo”.

Enpa Ravenna sterilizza ogni anno tra i 100 e i 150 gatti: “E non siamo gli unici a farlo. Segno che il problema è molto più grande di quel che crediamo”.

Sono le famiglie con bambini quelle che richiedono più spesso i gattini. Ma non sempre si può ottenere quello che si cerca: “Sulla nostra pagina Facebook aggiorniamo di continuo le nostre attività e segnaliamo i gatti che si possono adottare. A volte arrivano richieste che non riusciamo a soddisfare. Lì si può avere l’esatta percezione di quello che possiamo offrire”.

In questo articolo ci sono 0 commenti

Commenta

g
To Top