
Forse a chi è al secondo figlio molte di queste dicerie non risulteranno nuove. Glenda La Corte e Maria Teresa De Meo, ostetriche del collegio provinciale di Ravenna, hanno raccolto le dicerie più stravaganti – e false – che sono passate di bocca in bocca a generazioni di mamme. Ecco i falsi miti, i luoghi comuni. Tutte queste cose NON sono vere!
- Se la donna non arriva all’orgasmo, non può avvenire il concepimento.
- Durante il periodo mestruale non posso rimanere incinta.
- Per favorire la fecondazione non si deve fare la doccia dopo il rapporto sessuale.
- Quando la donna incinta è fuori di casa deve bere solo dai bicchieri di plastica.
- In gravidanza non bisogna fare fotocopie.
- In gravidanza è vietato fare benzina.
- Se alla donna vengono i brufoli in gravidanza, il nascituro sarà maschio.
- Non bisogna mettere il chiama-angeli, ché ai bambini piace così tanto che non si girano e rimangono podalici.
- Non bisogna mangiare i salumi crudi; è necessario congelarli per 48 ore, poi scongelarli e mangiarli.
- In gravidanza bisogna mettere il burro di cacao sulla pancia per prevenire le smagliature.
- In gravidanza non si possono indossare bracciali e collane altrimenti il neonato potrebbe nascere con profonde righe ai polsi o con il cordone ombelicale attorcigliato al collo.
- Non bisogna guardare illustrazioni di persone o animali altrimenti il bimbo potrebbe avere le stesse sembianze di chi ha colpito la madre.
- Se la donna incinta si sloga un polso, nascerà un figlio monco.
- Bello in fascia, brutto in piazza (chi è bello da neonato, non lo sarà da grande).
- Dopo il parto se la donna allatta non deve mangiare uva altrimenti il piccolo avrà tendenza ad ubriacarsi.
- Se ti fa male la gamba sinistra, aspetti una bambina.
- Se mangi latte avrai una bambina, se mangi carne un maschietto.
- Se mangi dolce avrai una bambina, se mangi salato un maschietto.
- Se vomiti in gravidanza è perché al bambino non piace quello che mangi
- Se si prende alla sprovvista una gestante dicendole che ha le mani sporche, questa avrà la reazione di osservarsele immediatamente. Se le guarderà tenendo il dorso delle mani rivolto verso l’alto partorirà un maschio, se invece le girerà con i palmi all’insù avrà una femmina.
- Dulcis in fundo, questa credenza me l’ha raccontata tempo fa mia nonna: se la donna in gravidanza che vuole sapere il sesso del feto apre un bocciolo di papavero (non ancora sbocciato) ed i petali sono rosa, sarà una femmina; se sono bianchi, sarà maschio.
- Bere birra in allattamento fa aumentare il latte
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