Gravidanza, il Nipt gratuito diffuso ormai ovunque in regione. Pilu: “Risultati confortanti”

Quasi totale, in Emilia-Romagna, la diffusione del Nipt a titolo gratuito. Il Non invasive prenatal test, che con un semplice prelievo di sangue consente, con un alto grado di attendibilità, di stabilire la presenza delle trisomie 18, 13 e 21, ha intanto attraversato una nuova fase di sperimentazione, come spiega il direttore dell’Unità operativa di Ostetricia e Medicina dell’età prenatale dell’Azienda ospedaliero-Universitaria di Bologna Gianluigi Pilu.

“Avevamo iniziato con uno studio – spiega il professore – che aveva l’obiettivo di verificare se il Nipt era meglio o peggio del cosiddetto test combinato. Poi abbiamo deciso di proseguire per altri sei mesi, per capire se davvero le indicazioni che avevamo avuto nella prima fase, ovvero l’importanza di affiancare al Nipt un’ecografia, si sarebbero confermate. Cosa che, in effetti, è successa. Per non andare alla cieca, specie durante la pandemia quando era difficile reclutare donne disponibili, abbiamo scelto di prendere tempo, per poter confrontare i risultati”.

A giudicare dalla lista dei luoghi dove si centralizzano i prelievi di sangue, il Nipt in Emilia-Romagna è ormai ovunque. Si va, infatti, da Piacenza a Rimini: “Il Nipt sta stravolgendo un mondo, anche perché scientificamente dà risultati molto confortanti”.

 

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