L’amore per il mare, il lavoro con i ragazzi, l’accorgersi che spesso in pausa pranzo molta della plastica utilizzata sarebbe diventata un rifiuto in più. Nasce da molte suggestioni e da molti valori che già le socie avevano dentro di sé l’associazione Verde Blu di Ravenna, che un anno fa ha preso forma grazie all’entusiasmo di quattro amiche: Francesca Franzoni e Angela Fabbri, insegnanti della scuola privata “Leon Battista Alberti”, Serena Onofri che è fotografa d’interni e Giorgia Orioli, che si occupa di comunicazione.
A raccontare la recente avventura di Verde Blu è Francesca, che ha un figlio di 26 anni prossimo alla laurea in Scienze ambientali: “Evidentemente, chi semina raccoglie. Del resto la sensibilità per le tematiche ambientali e la lotta alla plastica ci appassionano anche quando tradotte in campo educativo. Non a caso, nella scuola dove lavoriamo io e Angela, abbiamo iniziato e porteremo avanti anche in futuro progetti per rendere i giovani sempre più consapevoli dell’importanza di rispettare l’ambiente”.
Per declinare queste attenzioni in modo pratico, Verde Blu organizza sistematicamente delle passeggiate per andare a ripulire le spiagge dalla plastica e da altri rifiuti: “L’ultima volta siamo stati tra Marina Romea e Casal Borsetti. Sono iniziative sempre molto partecipate, che coinvolgono anche i bambini e che teniamo in collaborazione con Trail Romagna, Legambiente, Atlantide. La motivazione è sempre molto alta, anche perché uscire in gruppo con uno scopo preciso entusiasma e stimola le buone abitudini. In fin dei conti, sono i giovani di oggi a poter essere protagonisti, domani, delle azioni più importanti in campo ambientale”.
Per rendere tangibile il loro lavoro, le quattro socie hanno anche lanciato l’iniziativa “No packaging” che consente di avere sconti nei locali che aderiscono, se si porta con sé il proprio contenitore riutilizzabile, in modo da evitare l’uso e getta: “Diverse telefonate d’interesse stanno arrivando anche in questi giorni. Siamo contente che qualcosa si muova, del resto a motivare la nascita della nostra associazione, che era già nelle nostre conversazioni e nei nostri progetti, è stato tutto il movimento globale per l’ambiente partito con Greta Thunberg, che non ha fatto altro che confermarci quanto fosse necessario rimboccarci le maniche e provare a fare azioni positive”.
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