Carcinoma raro al seno, gli artisti ravennati si mobilitano per la prof di Rimini

Si chiama Luisa Stracqualursi, è una professoressa riminese che insegna Statistica all’università di Forlì e sta combattendo contro un carcinoma infiltrante al seno che può essere risolto solo con una immunoterapia sperimentale alla quale si può sottoporre esclusivamente negli Stati Uniti. La cura costa 500mila euro e i suoi studenti, per aiutarla a raccogliere fondi, hanno aperto il sito www.luisavive.it.

Ma la storia della docente ha colpito anche l’attrice e scrittrice ravennate Francesca Mazzoni, che ha organizzato una lotteria poetica alla quale si può partecipare acquistando biglietti a cinque euro, con la possibilità di vincere opere realizzate da artisti di varie discipline. Ad aderire all’appello, finora, sono stati Cristiano Cavina, Andrea Cotti, Alessandro Berselli, Eraldo Baldini e Aurora Bedeschi, Angela Bianchi, Cristina Stacchini, Linda Traversi, la stessa Francesca Mazzoni, Mirta Contessi, Lorenzo Franzoni, Alessandro Pondi, Gianluca Viscuso, The Spacepony, Andrea Marchesini, Bartolomeo Smaldone, Gerardo Lamattina, Putiferio Chic, Andrea Guastavino, Raniero Bittante, Roberto Pagnani.

“Io in Luisa mi sono imbattuta per caso – spiega Mazzoni -. Avrei dovuto presentare il suo libro ‘La teoria dei baloni’ alcuni anni fa al Circolo Aurora. L’evento saltò per problemi miei e forse la spinta iniziale a informarmi su cosa stesse succedendo è partita da un senso di dover saldare un debito in sospeso. Ma è bastato guardare uno dei video sul sito www.luisavive.it per innamorarmi di lei, della sua forza e della sua intelligenza. Così mi è venuta l’idea di una colletta tra amici e mi piaceva che si vincessero frammenti simbolici di bellezza proprio a indicare quel che Luisa sta provando a dimostrare, ossia che dal dolore si può creare qualcosa di significativo. Al telefono Luisa mi ha proprio detto che di questa esperienza, comunque vada a finire, vuole che resti una traccia bella che ha cambiato ognuno di noi: l’aver lottato assieme”.

Per Mazzoni il fattore tempo è stato fondamentale: “Diciamo che, trovandomi davanti all’appello di Luisa (che come me pubblica per Casalini), ho pensato che avrei potuto e voluto organizzare una serata di raccolta fondi, ma il tempo non giocava a mio favore: ce n’era poco per capire il luogo, chi coinvolgere, le modalità, i permessi e tutti i dettagli burocratici che tanto affaticano e rallentano. Bisognava essere tempestivi: Luisa ha bisogno di quei soldi adesso, ogni giorno è un po’ tardi per lei”.

A muovere l’iniziativa, anche la voglia di dimostrare che gli artisti, se vogliono, possono essere anche concreti: “Non bisogna considerarci sconclusionati e inconcludenti. Dietro un’opera d’arte c’è un lavoro di tenacia e autodisciplina che le persone non si immaginano”.

L’estrazione avverrà il 10 aprile in Municipio. Tutte le modalità per partecipare sono sulla pagina Facebook “Lotteria poetica per Luisa”. 

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