Sono passati due anni e mezzo da quando Chris Tamburini, un ragazzo di Godo, nel Ravennate, ci ha raccontato il suo coming out letterario, la pubblicazione on-line di un diario dedicato alla mamma in cui racconta l’omosessualità e la difficoltà di essere accettati. Ritroviamo Chris, che oggi ha 22 anni, su Youtube, dove ha iniziato a pubblicare alcune favole per bambini – ma adatte anche agli adulti -, una strada che ha intrapreso poco a poco, scoprendo che nella vita gli piacerebbe molto diventare uno scrittore per l’infanzia.
“Dopo avere diffuso il mio diario per un po’ di tempo – spiega il giovane ravennate, che oggi vive a Bologna con il compagno e sta ultimando gli studi in Scienze della comunicazione -, mi sono accorto che non rispecchiava più il mio stato d’animo, né il periodo che stavo vivendo. La fase della mancata accettazione è superata, oggi persino mia mamma è felice per me e per quello che sono. E così ho cercato altre vie per scrivere, trovandomi subito a mio agio con le favole”.
Dopo “Biancolatte e il paese dei fiori”, è arrivata “Storia di un bonsai”, audioregistrate da Giorgia Mezzogori e Francesco Brandini: “Presto illustrerò anche la seconda, come ho fatto per la prima. Le mie passioni sono il disegno e la scrittura, in quello che sto facendo trovo la sintesi di quello che mi piace fare”.
Quando si mette a scrivere, Chris parte dalla storia: “La prima ispirazione è la vicenda. L’idea di abbinare un messaggio, quindi un significato più ampio, arriva in un secondo momento. Nel caso del bonsai, ho pensato a quante azioni i genitori compiano per il bene dei figli, pur non compiacendoli né accontentandoli, anzi andando spesso contro i loro desideri. Cose del cui valore ci si rende conto solo da grandi. In realtà, come per ogni storia, ogni lettore o ascoltatore può vederci quel che vede, interpretandola a suo modo”.
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