Forlì, suicidio di Rosita: la Procura fa appello

La Procura di Forlì fa appello riguardo l’assoluzione, per il padre della 16enne Rosita Raffoni, suicidatasi buttandosi dal tetto della sua scuola di Forlì quattro anni fa, dall’accusa di istigazione al suicidio. E fa appello anche riguardo l’esclusione, per la madre e il padre della ragazza, dell’aggravante della morte da maltrattamenti.

Lo scrive Il Corriere di Romagna, che ricorda come Roberto Raffoni e Rosita Cenni, genitori della studentessa, erano stati condannati alla pena di 3 anni e 4 mesi per maltrattamenti.

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